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Il 25 marzo il mondo dell’Istruzione e della Ricerca partecipa allo Sciopero Globale per il Clima e contro la guerra. Manifestazioni a Bari e Lecce.

Comunicato stampa congiunto FLC CGIL, UDS Puglia e Rete della Conoscenza Puglia

23/03/2022
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In Europa, a causa della guerra in corso in Ucraina, le cui indicibili conseguenze rischiano di tracimare in una escalation bellica senza ritorno,  la situazione precipita ogni giorno di più e così, invece di fare con determinazione passi in avanti verso la transizione ecologica - come previsto, per altro, dal NEXT GENERATION EU oltre che dal PNRR -  la tragica invasione dell’Ucraina da parte della Russia, spinge i governi europei a riaprire le centrali a carbone rinviando, di fatto, la transizione verso un modello di sviluppo ecologicamente e socialmente sostenibile e, soprattutto, verso l’autosufficienza energetica da fonti rinnovabili.

Quest’ultimo aspetto è particolarmente grave perché oggi stiamo realizzando che le fonti fossili rappresentano una minaccia planetaria globale non solo a la causa del riscaldamento globale ma anche perché rappresentano un’arma di ricatto, militare e geopolitica, nelle mani di autocrati come Putin al punto che i rappresentanti dell’UE, non potendo rinunciare al gas russo, non hanno potuto disconnettere dalla rete SWIFT la banca russa Gazprombank - attraverso cui passano i pagamenti per le forniture di gas – contribuendo così a versare alla Russia quasi un  miliardo di euro al giorno, soldi con cui Putin finanzia la occupazione ucraina vanificando l’efficacia delle sanzioni decise fin qui.

Ecco perché, prima di invocare la corsa alle obsolete infrastrutture a carbone o all’ulteriore acquisto di nuovo gas, occorre dare massima priorità a tutte le alternative energetiche.

Per la Federazione Lavoratori della Conoscenza della CGIL, l’Unione degli studenti e la Rete della Conoscenza di Puglia, la crisi e la dipendenza energetica si combattono massimizzando l’uso delle fonti rinnovabili e non riaprendo inquinanti ed obsolete centrali a carbone. Per questo, accogliendo l’appello di Fridays For Future Italia, anche in Puglia parteciperemo convintamente allo Sciopero Globale per il Clima #PeopleNotProfit del prossimo 25 marzo, portando al centro della mobilitazione anche i temi della pace e del disarmo.

L’immediato cessate il fuoco per garantire corridoi umanitari e la riapertura dei canali diplomatici è l’unica strada per evitare una folle corsa al riarmo ed una escalation militare dalle conseguenze disastrose; occorre piuttosto fornire aiuto concreto ai profughi, proteggere i civili, contribuire all'accoglienza in Europa e in Italia cominciando a garantire al più presto ogni forma di integrazione scolastica e di supporto agli studenti universitari, delle Accademie e dei Conservatori provenienti dai paesi coinvolti nel conflitto.

Le scriventi ritengono che proprio a partire dai luoghi della formazione, della cultura e della ricerca, sia necessario rilanciare partecipazione, democrazia confronto politico e dialettica sociale, cercando di far convergere e intrecciare, nella richiesta di un altro mondo possibile, i diversi temi che impattano sulla qualità della vita e sul futuro dell’Umanità: questa guerra, purtroppo, rischia di ritardare ulteriormente gli sforzi per contrastare con decisione la crisi climatica e ambientale.

Per l’intera giornata del 25 marzo 2022 è proclamato lo sciopero di tutto il personale del comparto “Istruzione e Ricerca” e dell’Area dirigenziale, dei docenti universitari e di tutto il personale della formazione professionale e delle scuole non statali.

Manifestazioni

Bari: 9.30 in piazzetta Molo di San Nicola. A seguire: corteo fino a P.zza Umberto

Lecce: dalle 10,00 Presidio in P.zza Sant’Oronzo

FLC CGIL Puglia

Unione degli studenti  Puglia

Rete degli studenti Puglia