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Immissioni in ruolo docenti e vincolo quinquennale sul sostegno in Puglia

Il MIUR accoglie le richieste di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS CONFSAL Puglia.

02/09/2019
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Comunicato unitario
FLC CGIL - CISL Scuola - UIL Scuola - SNALS CONFSAL
Puglia

Sabato 31 agosto, gli Ambiti Territoriali di Bari e Lecce hanno comunicato, con note ufficiali, la chiusura del procedimento amministrativo per l’annullamento dell’assegnazione di sede effettuata a seguito di convocazione finalizzata alla proposta di nomina a tempo indeterminato da graduatoria di merito ai sensi del D.M. 688 del 31/07/2019, e hanno adottato un provvedimento con cui si conferma a far data dal 1.9.2019 la sede di titolarità su posto comune/disciplina senza alcuna preclusione relativa al vincolo quinquennale su sostegno”.

Le scriventi Organizzazioni Sindacali, sin dal primo giorno delle convocazioni in USR per le immissioni in ruolo, avevano contestato l’interpretazione dell’Amministrazione in merito al vincolo quinquennale per chi fosse già di ruolo negli anni precedenti su posto di sostegno, sostenendo che tale vincolo era da intendersi relativamente alle sole operazioni di mobilità e non anche alle immissioni in ruolo da altre graduatorie concorsuali.

Apprendiamo per le vie brevi che la nostra tesi ha trovato effettivo riscontro anche da parte del MIUR, che ha sanato un vulnus intollerabile che si stava delineando per i docenti pugliesi vincitori di concorso.

In questo modo la Puglia si riallinea al resto del Paese, assicurando, così come da noi auspicato, quell’omogeneità di comportamento degli UUSSRR che solo il MIUR può garantire.

Siamo certi che l’Amministrazione saprà intervenire per trovare una rapida soluzione anche a chi non è stata assegnata la provincia o ha dovuto rinunciare al posto comune cercando, al tempo stesso, di salvaguardare tutte le operazioni successive alle nomine in ruolo a cominciare dalle assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni.

Qualora così non dovesse verificarsi, le scriventi si impegneranno ad adottare tutte le misure necessarie per garantire equità di trattamento a tutti i vincitori di concorso e a quanti saranno lesi dai suddetti provvedimenti.