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Formazione professionale: Sicilia, per CGIL e FLC incontro deludente con assessore al lavoro

Rischiano pure di saltare i contratti di solidarietà.

25/11/2014
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A cura dell’ufficio stampa CGIL Sicilia

Un incontro “deludente” dal quale non è venuta nessuna risposta né sul lavoro degli ex sportellisti, né sugli ammortizzatori sociali in deroga, tantomeno su quale sia l’idea di formazione professionale che ha la Regione. CGIL e FLC siciliane si dicono “assolutamente insoddisfatte” dopo l’incontro di questa mattina con l’assessore al Lavoro, Bruno Caruso, e la dirigente Anna Rosa Corsello.

“Alla mancanza totale di risposte sugli ammortizzatori sociali e sugli ex sportellisti - dicono Monica Genovese, della segreteria regionale CGIL, e Giusto Scozzaro, segretario della FLC regionale - si aggiunge il blocco dei contratti di solidarietà, che riguardano 1.500 lavoratori, dovuto al fatto che gli ispettori inviati dall’assessorato negli enti chiedono  le buste paga quietanzate, che i lavoratori non possono in questo momento avere, bloccando così l’iter dei contratti”. CGIL e FLC, rilevano che “è paradossale che uno strumento attivato per tutelare i lavoratori evitando i licenziamenti venga stoppato”. Ma c’è grande preoccupazione anche per il futuro degli ex sportellisti. “Il governo regionale - affermano Genovese e Scozzaro - non ci ha né confermato che saranno tutti avviati al lavoro, né la durata dei contratti, delegando tutto al Ciapi, cosa che ci fa temere che non tutti saranno assorbiti”.

“È un governo - sostengono CGIL e FLC - che continua ad attestarsi su parole e impegni ai quali non corrispondono fatti e questo è inaccettabile. Siamo davvero preoccupati - aggiungono - perché col passare del tempo la situazione si aggrava e le risposte continuano a non arrivare”.

Al termine dell’incontro qualche frizione tra la Genovese e la Corsello che non ha voluto rispondere ad alcune richieste specifiche della sindacalista in tema di ammortizzatori sociali.