Aosta: Assemblea RSU, quadri e delegati della FLC e FP CGIL

Il 22 settembre, in preparazione dell'Assemblea nazionale che si terrà a Roma, si sono incontrate ad Aosta le RSU, i quadri e i delegati della Federazione Lavoratori della Conoscenza e della Funzione pubblica della CGIL.

Al termine dell'incontro è stato approvato un ordine del giorno che pubblichiamo di seguito.
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Ordine del giorno

Considerato che dal 1997 ad oggi le R.S.U. hanno contribuito a migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori e a garantire servizi di qualità nell'interesse di tutta la Pubblica Amministrazione,

l'Assemblea delle R.S.U., dei quadri e delegati della Federazione Lavoratori della Conoscenza e della Funzione pubblica della CGIL

• esprime profondo dissenso per i continui rinvii emersi nel corso della trattativa nazionale per la definizione del calendario, relativo agli adempimenti previsti per le elezioni delle R.S.U. in tutti i comparti del Pubblico Impiego e della Scuola;

• rivendica il diritto di procedere alle elezioni entro il mese di novembre, come previsto dalle leggi vigenti e chiede alle altre Organizzazioni sindacali rappresentative di sostenere con forza il diritto di quasi 2 milioni di lavoratori pubblici di scegliere i propri rappresentanti nei luoghi di lavoro;

• dà mandato alle Segreterie Nazionali di FLC, FP e della CGIL a proseguire nelle iniziative di mobilitazione, a partire dall'Assemblea congiunta dei quadri e delegati del prossimo 24 settembre, fino a quando non saranno avviate le procedure per le elezioni delle R.S.U.;

• ritiene inoltre gravissime le conseguenze della manovra economica nazionale per i settori pubblici e della conoscenza, in particolare per la riduzione dei salari, conseguente al mancato rinnovo dei Contratti di lavoro, per la prevedibile diminuzione della qualità del Welfare e per la perdita di diritti per le fasce più deboli della popolazione: precari, famiglie, pensionati;

• esprime forte preoccupazione per le ricadute che i provvedimenti, contenuti nella manovra, avranno sul sistema valdostano, rispetto al quale si chiede al Governo regionale l'apertura urgente di un tavolo di confronto con le parti sociali, auspicando che il mantenimento dell'attuale stato sociale e la tutela del lavoro siano considerate priorità assolute.

Approvato all'unanimità