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20 dicembre: assemblea nazionale ANSAS a Firenze

Necessaria una prospettiva chiara per l'istituto

18/12/2010
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Il 20 dicembre le lavoratrici e il lavoratori dell'Ansas (Agenzia Nazionale Sviluppo Autonomia Scolastica) si ritroveranno a Firenze per discutere del futuro dell'ente.  Nella conferenza di produzione avevamo già indicato un percorso possibile ora è necessario rilanciarlo.

Pubblichiamo di seguito il comunicato dei lavoratori dell'Agenzia.

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Mobilitazione dei lavoratori ANSAS a livello nazionale

Mobilitazione dei lavoratori ANSAS (Agenzia Nazionale Sviluppo Autonomia Scolastica) con assemblea a livello nazionale il 20 dicembre a Firenze.

A quattro anni dalla sua istituzione ANSAS ( ex irre, ex indire, LLPP) ben rappresenta la situazione politico economica del paese Massima precarietà dei lavoratori e direzione affidata ad un commissario.

All’ANSAS sono occupati circa 400 lavoratori a vario titolo precari: comandi da altri enti, cococo, cocopro, tempi determinati, incarichi professionali; non c’è un solo lavoratore a tempo indeterminato. Per circa 100 lavoratori ex Idire il contratto scade il 31 dicembre 2010.

Il commissariamento che doveva traghettare i vari enti di partenza verso la costituzione dell’Agenzia con il 1° gennaio 2011 entra nel suo quinto anno senza aver concluso niente se non l’ordinaria amministrazione.

Nei quattro anni di commissariamento  ci sono stati vari tentativi di far nascere l’agenzia attraverso il regolamento / statuto come previsto dalla legge 300/99 ma i tentativi sono naufragati in un primo caso per la fine del governo Prodi e attualmente, anche in presenza di un schema di regolamento varato dal consiglio dei ministri in data 17 dicembre 2009 che ha avviato il suo iter di approvazione (Parere già ottenuto dalla Conferenza Unificata Stato Regioni, attualmente presso il Consiglio di Stato) , ma l’idea è di trasformare l’agenzia in un istituto di ricerca.

Nella legge di stabilizzazione sono stati decurtati 2,5 milioni di euro a ANSAS.

Per questi motivi le OOSS hanno chiesto e ottenuto un incontro urgente con il Capo Dipartimento del MIUR dott. Biondi. L’incontro si è svolto il 2 dicembre presso il MIUR presenti i rappresentanti di CGIL, CISL e il Capo Dipartimento dott. Biondi.

Ancora una volta Il dott. Biondi ha garantito che la soluzione per ANSAS ci sarà nel prossimo provvedimento “Milleproroghe” dove Ansas verrebbe trasformata in Ente di ricerca. Sarebbe la settima volta che nell’ultimo anno e mezzo il dott. Biondi garantisce a breve una soluzione normativa definitiva.

Ricordiamo che L’ANSAS è stata istituita con la legge 27 dicembre 2006 n. 296 commi 610 e 611 dell’art. 1 mettendo assieme la rete degli IRRE regionali e l’INDIRE a livello nazionale. L’Agenzia nasce con l’obiettivo di riqualificare il Sistema scolastico italiano attraverso la diffusione della cultura dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, a supporto dei processi di innovazione e di ricerca educativa per il quale ricopre un ruolo rilevante la formazione in servizio degli operatori scolastici.

Essa recupera le esperienze di INDIRE e IRRE che su questo terreno hanno lavorato per anni con un significativo risultato. Si è visto in questi quattro anni che le due esperienze messe assieme hanno fatto sinergia e dato un valore aggiunto all’intervento.Sinergia tra chi ha diffuso, verificato, restituito esperienze formative innovative partendo da un livello nazionale e chi invece si è speso sulle stesse linee a livello periferico. Altro aspetto significativo è il personale che costituisce la ricchezza di questi due enti. Personale proveniente dalla scuola che ne conosce la specificità e sa dialogare con essa specializzato in un intervento che ha i connotati della ricerca – azione, sa cogliere i mutamenti e le risposte delle scuole e rilanciarle come buone pratiche in grado di implementare e come professionalità da promuovere attraverso la formazione.

Crediamo che un organismo come ANSAS abbia una funzione strategica per il sistema scuola che va a configurarsi sempre di più con una forte distinzione di compiti tra centro e periferia. Da una parte le scuole autonome, che progettano l’offerta formativa, cercando di garantire il raggiungimento degli obiettivi educativi, anche tenendo conto delle peculiarità del territorio e degli studenti; dall’altra il Ministero, con compiti di definizione degli standard e di indirizzo, finalizzati a garantire unità al sistema nazionale di istruzione.

In questo scenario Ministero – scuole, si inseriscono enti e istituzioni di raccordo con le proprie specifiche  funzioni e competenze. Ruolo di sempre maggior rilievo hanno le Regioni, anche a seguito della modifica del Titolo V della Costituzione, le Università,  l’INVALSI.  Questi soggetti hanno una loro specificità, sia istituzionale siadi compiti che ne circoscrive il loro intervento dal punto della legittimità e della operatività.

Un ruolo non secondario svolgono anche i sindacati e, in ambiti diversi, le associazioni professionali.

L’ ANSAS è una struttura di servizio al sistema scuola.

Queste considerazione come lavoratori ANSAS le avevamo esposte già il 2 luglio 2009 con la Conferenza di produzione svoltasi a Firenze le ribadiamo e riteniamo fondamentale in un momento di incertezza e precarietà vissuta dalle scuole offrire un punto di riferimento

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