Elezioni CSPI, si vota il 7 maggio 2024

Home » Ricerca » CCNL EPR: Incontro all'ARAN del 27 luglio 2005

CCNL EPR: Incontro all'ARAN del 27 luglio 2005

Si è svolto oggi il previsto incontro all’Aran per il rinnovo del contratto Ricerca. Dall’incontro non è emerso alcun elemento di novità...

28/07/2005
Decrease text size Increase  text size

COMUNICATO FLC CGIL

Si è svolto oggi il previsto incontro all’Aran per il rinnovo del contratto Ricerca. Dall’incontro non è emerso alcun elemento di novità. Mentre nelle scorse settimane erano emersi segnali di una volontà di accelerare il negoziato, ora si è fermato tutto. L’unica utilità dell’incontro è consistita nel fare emergere i nodi problematici che finora non hanno fatto concretizzare la trattativa. Il Comitato di settore non ha tradotto in soluzioni materiali le indicazioni dell’atto di indirizzo, e di conseguenza l’Aran non ha formulato finora alcuna proposta precisa sui temi chiave del contratto, in primis, per noi, ordinamento professionale, incrementi economici e precariato. Gli unici avanzamenti sono sulle normative generali, con la proposta di formulare un “Testo unico” che raccolga e riassuma tutte le normative contrattuali e legislative sparse in vent’anni di leggi e contratti abrogando le norme precedenti. Il Comitato di Settore deve formulare una proposta precisa a fronte delle piattaforme sindacali, su cui confrontarsi e trattare nel merito, dicendo chiaramente quali e quante sono le risorse economiche impiegabili. L’atto di indirizzo, come è noto, contiene indicazioni su alcuni punti, come la perequazione del salario accessorio tra i vari enti, che consideriamo una proposta in teoria interessante e da discutere, ma difficilmente praticabile; o come la definizione delle tabelle di equiparazione per coloro che entrano nel contratto Ricerca provenendo da altri comparti, che consideriamo invece non realizzabile in contratto, salvo criteri molto generali; in entrambi i casi tuttavia, l’atto di indirizzo non si sogna neppure di spiegare in che modo e con quali risorse si dovrebbero attuare queste indicazioni. Dopo 43 mesi di silenzio, ci attendiamo che ci vengano tradotte in una proposta contrattuale le generalissime dichiarazioni di intenti di cui l’atto di indirizzo è infarcito. Se nel prossimo incontro, il 13 settembre, l’Aran non si presenterà con una posizione articolata sui principali punti, occorrerà costruire le iniziative di mobilitazione necessarie a risvegliare il Comitato di settore dal suo interminabile e indisturbato letargo.

La Segreteria Nazionale FLC CGIL

Roma, 27 luglio 2005
Prot. n. p313