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CNR: a piccoli passi riprende l’interlocuzione con l’ente

Nell’incontro con l’amministrazione sono stati affrontati alcuni temi importanti relativi ad applicazioni di istituti contrattuali che da anni erano inapplicati, il tutto con gravi ripercussioni per il personale.

04/06/2019
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Il 31 maggio 2019 si è tenuto l’incontro tecnico tra organizzazioni sindacali e Amministrazione, incontro che la FLC CGIL auspica rappresenti il ripristino di corrette relazioni sindacali non solo formali ma sostanziali.

Nell’incontro sono stati quindi affrontati alcuni temi importanti relativi ad applicazioni di istituti contrattuali che da anni erano inapplicati, il tutto con gravi ripercussioni per il personale.

Anticipo di fascia

L’Amministrazione, accogliendo le forti sollecitazioni del sindacato ad attivare tutti gli istituti contrattuali utili per la valorizzazione professionale di R&T, ha comunicato che sta procedendo a quantificare le risorse necessarie, che auspichiamo siano significative, per l’attribuzione delle anticipazioni di fascia dell’art. 8 del CCNL 2002-2005, secondo biennio economico. Si sta procedendo quindi alla ricognizione degli aventi diritto suddivisi, oltre che per profilo/livello, anche per Dipartimento e per l’Amministrazione Centrale. La ripartizione delle risorse, e quindi degli anticipi di fascia, sarà proporzionale alla consistenza del personale avente titolo per Dipartimento e per la Sede Centrale.

A breve sarà elaborato il bando di concorso con la possibile pubblicazione per settembre. L’orientamento dell’Amministrazione, al fine di ridurre i tempi e l’aggravio di lavoro per la commissione, è prevedere tre commissioni per Dipartimento una per ogni livello, ed una per l’Amministrazione Centrale.

Definizione procedura ex art. 65 CCNL 21.02.2002

A breve, prevedibilmente il 5 giugno, sarà pubblicato l’avviso per l’applicazione dell’art. 65 del CCNL 21.02.2002. Tale procedura, sollecitata da tempo, prevede la possibilità di mobilità tra i profili Ricercatore e Tecnologo e viceversa, a parità di livello. Tale passaggio sarà possibile solo per il III e per il II livello. L’istituto contrattuale prevede che uno dei requisiti, oltre al titolo di studio, sia l'anzianità di 5 anni nel livello del profilo di appartenenza. Sarà computata anche l’anzianità maturata con contratti TD.

I dipendenti già presenti in precedenti graduatorie dovranno solo presentare nuovamente la domanda al fine di manifestare ancora l’interesse alla mobilità di profilo. La FLC CGIL pur accogliendo con soddisfazione la decisione dell’Amministrazione a programmare l’applicazione dell’art. 65, ha sollecitato con forza la necessità di avviare contestualmente anche l’applicazione dell’art. 52 del CCNL 21.02.2002 relativo alla mobilità tra profili tecnici e amministrativi. L’Amministrazione accogliendo la richiesta, si è impegnata a mettere tale argomento in discussione tra i temi del prossimo Tavolo Tecnico previsto per l’11 giugno pv.

Sottoinquadrati

L’Ente finalmente dopo tante sollecitazioni sta affrontando, per individuare procedure risolutive, la questione “sottoinquadramento”. Uno strumento utile al superamento del sottoinquadramento può essere l’art. 22 C.15 del D.Lgs 75/17, che prevede nel triennio 2018/2020 l’attivazione di procedure selettive riservate al fine di valorizzare le professionalità interne, fermo restando il possesso dei titoli di studio richiesti per l’accesso dall’esterno. Tale strumento rappresenta quindi un’opportunità per il riconoscimento e la valorizzazione professionale di lavoratrici e lavoratori del CNR attraverso procedure concorsuali, per titoli e colloquio, a loro riservate. L’Ente intende applicare tale strumento, in particolare per il profilo Ricercatore, programmandolo con un numero significativo di posizioni già nel PdF 2019-2021, in approvazione in autunno. Mentre per i profili CTER, FA e Tecnologo l’Amministrazione è orientata ad utilizzare lo scorrimento di graduatorie di bandi pubblici ancora attive. Sta procedendo, pertanto, alla ricognizione tra tutte le graduatorie attive, in particolare per le graduatorie di prossima scadenza, ove sia presente in posizione utile, personale sottoinquadrato. Per l’utilizzo di graduatorie pubblicate tra il 2010 e il 2013, valide sino al 30 settembre 2019, l’Amministrazione dovrà verificare, con procedure semplificate, la persistenza del requisito. Su tale argomento è previsto un ulteriore confronto, programmato per l’11 giugno pv.; lo scorrimento di graduatorie potrebbe essere deliberato dal CdA già entro giugno.

Progressioni R&T

Le procedure concorsuali di bandi pubblici, relative ai bandi per Dirigente di Ricerca per complessive 25 posizioni e ai bandi per 1° Ricercatore per complessive 42 posizioni, sono in corso di conclusione. Considerato che il 90% delle posizioni sono stato vinte da personale già in servizio, con un utilizzo parziale del budget preventivato, l’Ente dispone lo scorrimento delle graduatorie fino al completo utilizzo del budget programmato per ogni bando. Tale procedura di utilizzo delle graduatorie dovrebbe essere ultimata entro l’estate con l’attribuzione della decorrenza giuridica ed economica agli aventi titolo.

Inoltre, l’Ente destinando ulteriori risorse alla valorizzazione professionale di R&T è orientato ad adeguare il PdF 2019/21 prevedendo successivi scorrimenti di dette graduatorie, sia per Dirigenti di Ricerca sia per 1° Ricercatori. Le risorse preventivate corrispondono, per ciascun bando, al costo corrispondente ad 1 UdP a budget pieno.

Viste le anomale permanenze e le scarse opportunità di valorizzazione professionale per R&T la FLC CGIL ha sollecitato l’Ente a programmare e finanziare adeguatamente, l’applicazione dell’art. 15 CCNL 2002/05, progressioni di livello per R&T riservate alle lavoratrici e ai lavoratori strutturati che da anni reclamano un’opportunità di carriera. La FLC CGIL ha chiesto in merito di calendarizzare un incontro rapidamente per avviare il dovuto confronto.

Progressioni T&A

Relativamente alle applicazioni degli artt. 53 e 54 del CCNL 21.02.2002, sono molti i dubbi e le incertezze che ancora permangono. Registriamo un impegno dell’Ente a procedere con l’applicazione dell’art. 53 entro il 2019, ma ad aggi purtroppo l’Ente non ha ancora avviato la costituzione del Fondo. Invece per l’applicazione dell’art. 54 siamo in alto mare. Ad oggi sembra non ci siano le condizioni per l’applicazione di tale istituto entro il 2019, decisione fortemente contestata dalla FLC CGIL. L’Amministrazione è stata di nuovo sollecitata, a scorrere le graduatorie utilizzando le posizioni di lavoratrici e lavoratori in quiescenza. Rimane ancora da definire la decorrenza giuridica ed economica per i CA vincitori del bando 364.259. La FLC CGIL ha sollecitato l’Amministrazione a non discriminare il personale coinvolto e procedere con il riconoscimento giuridico ed economico al gennaio 2017 della loro anzianità.

Salario Accessorio per R&T e T&A

Siamo stati informati, inoltre, che nei giorni scorsi sono giunti i pareri, non positivi, dei Ministeri competenti relativi alle ipotesi dei 4 CCNI le cui intese erano state siglate a settembre 2018 e deliberate a marzo 2019.

I Ministeri ne hanno bloccata l’applicazione ed hanno richiesto, ulteriore documentazione, sia in merito alla corresponsione degli Oneri Specifici per i R&T sia in merito alla erogazione della produttività, e chiarimenti in relazione all’indennità di responsabilità per T&A. Ciò comporta, per tutto il personale dell’Ente, un ulteriore ritardo nel vedersi erogato il salario accessorio dovuto. La FLC CGIL auspica l’Ente fornisca alla FP le ulteriori informazioni richieste e difenda con convinzione i contratti integrativi anche da esso sottoscritti.

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