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CNR Piattaforma unitaria per il CCNI e Linee guida SNUR

Piattaforma per il contratto collettivo integrativo INFN, CGIL-SNUR CISL-FIR UILPA-UR rivendicano la piena applicazione del CCNL 21 febbraio 2001.

21/11/2002
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CGIL-SNUR CISL-FIR UILPA-UR

PIATTAFORMA PER IL CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO INFN

ORDINAMENTO

SALARIO ACCESSORIO

FORMAZIONE

LAVORO FLESSIBILE

CGIL-SNUR CISL-FIR UILPA-UR rivendicano la piena applicazione del CCNL 21 febbraio 2001.
Considerano come prioritari e condivisi i punti di seguito riportati, e nell’ambito di questi ritengono necessario che la Contrattazione Integrativa affronti, in via prioritaria, gli istituti di carattere economico e gli elementi normativi di prima applicazione.

ORDINAMENTO
E’ necessaria l’integrale attuazione di quanto previsto nel contratto sia in fase di prima applicazione che a regime. In particolare, per quanto attiene la prima applicazione degli articoli 53 (progressioni economiche personale livelli IV-IX) – 54 (progressione di livello nei profili) e 64 (opportunità di sviluppo professionale) è necessario programmare degli incontri Ente OO.SS. per verificarne lo stato di attuazione.
In fase di stipula del CCNI, considerato che la fase di prima applicazione ha decorrenza 31-12 –2001, la successiva tornata deve concludersi entro la data di presentazione del prossimo Piano Triennale, utilizzando interamente le disponibilità previste nel piano di fabbisogno e, in relazione a queste, il bilancio deve allocare le necessarie risorse economiche.

E’ necessario definire le modalità di attuazione degli articoli 52 (mobilità tra profili a parità di livello), 55 (accesso al IV livello), 56 (accesso ai livelli di base), 57 bis (norme riferite a situazione pregresse), 63 (norme sull’accesso ai profili di ricercatori e tecnologi), 65 (mobilità tra i profili ricercatori e tecnologi), attivando gli strumenti già previsti dal CCNL e/o predisponendone ulteriori ove necessario, con l’obiettivo di definire chiari criteri in ordine alla richieste ed ai tempi di attuazione

TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO

Personale livelli IV-IX
Deve essere integrato il fondo, secondo quanto previsto dal CCNL, prevedendo di rivedere a regime i valori delle attuali indennità ivi compreso l’aggiornamento delle indennità di Ente. Nello specifico, a valere sul Bilancio dell’Ente, deve essere introdotto un ulteriore finanziamento, al fine di consentire la remunerazione di particolari attività e/o situazioni, ai sensi dell’art. 4 secondo biennio comma 3 - 4.
In fase di contrattazione, oltre che individuare eventuali nuove forme di indennità, si dovranno verificare i criteri necessari per l’attribuzione.

Personale ricercatore e tecnologo
Deve essere integrato il fondo, secondo quanto previsto dal CCNL. Nello specifico, a valere sul Bilancio dell’Ente, deve essere introdotto un ulteriore finanziamento, al fine di consentire la remunerazione di particolari attività e/o situazioni, ai sensi dell’art. 9 secondo biennio comma 3 - 4.
In fase di contrattazione, oltre che individuare eventuali nuove forme di indennità, si dovranno verificare i valori delle attuali indennità, ed i relativi criteri di erogazione.

FORMAZIONE

Personale livelli IV-IX
Dovrà essere integrato il fondo, stanziando una cifra pari al 2% del monte retributivo ai sensi dell’art. 51 comma 4. La contrattazione definirà i criteri di accesso ai percorsi formativi, garantendo la opportuna pubblicizzazione delle iniziative formative e le pari opportunità di partecipazione a tutto il Personale. In questo contesto dovrà essere definita la modalità di certificazione relativa ai percorsi formativi.

Personale ricercatore e tecnologo
Dovrà essere integrato il fondo, stanziando una cifra pari al 2% del monte retributivo ai sensi dell’art. 61 comma 2. La contrattazione definirà i criteri di accesso ai percorsi formativi, garantendo la opportuna pubblicizzazione delle iniziative formative e le pari opportunità di partecipazione a tutto il Personale. In questo contesto dovrà essere definita la modalità di certificazione relativa ai percorsi formativi.

INTERVENTO SUL LAVORO FLESSIBILE

Le OO.SS. ritengono necessario istituire un organismo bilaterale al fine di consentire la miglior razionalizzazione e la massima trasparenza nell’utilizzo degli istituti di flessibilità previsti dal CCNL e dalla normativa vigente. Tale organismo, che dovrà riunirsi almeno due volte l’anno, avrà il compito di monitorare l’utilizzo degli strumenti di flessibilità e di formulare proposte da ricondurre al tavolo del confronto Ente-OO.SS., in particolare in occasione della discussione sul piano di fabbisogno del personale triennale.

Roma 19/11/2002

CGIL-SNUR
CISL-FIR
UILPA-UR

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