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EMERGENZA RICERCA: MANIFESTAZIONI NAZIONALI PER L’INFN ED IL CNR

Il 10 luglio manifestazione nazionale della FLC Cgil a Roma davanti alla sede del CNR. Il 23 giugno manifestazione nazionale unitaria per l’INFN ,- davanti sede Istituto in occasione della riunione del Consiglio Direttivo dell’Istituto

16/06/2006
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La FLC Cgil nel promuovere una manifestazione nazionale per il 10 luglio intende denunciare la grave ed insostenibile situazione in cui versa il CNR e le responsabilità del suo Presidente e del Consiglio di Amministrazione.

La situazione si presenta con i seguenti dati di fatto:

  • I finanziamenti sono stati ridotti progressivamente da 584 mln di Euro nel 2002 a 479 nel 2005;

  • Il permanere del blocco delle assunzioni condanna migliaia di giovani ad una precarizzazione insostenibile. Su un organico di 8.185 unità e 6.640 persone in servizio a tempo indeterminato, l’universo della precarietà coinvolge oltre 5.000 presone. Tale situazione, evidentemente, non può che risultare dannosa per la stessa qualità della ricerca.

  • Le recenti assunzioni in deroga sono state effettuate in assenza di qualsiasi regola e criterio oggettivo.

E’ evidente che tale situazione oltre a colpire direttamente chi opera nel CNR, a partire dai tanti precari, mortifica le professionalità presenti e indebolisce il ruolo strategico che questo Ente può svolgere nel rilanciare la ricerca in Italia.

La Manifestazione del 10 luglio ha l’obiettivo di rivendicare un urgente intervento del Governo teso a ripristinare condizioni di normalità, tali da restituire dignità alle professionalità che nell'Ente operano e all'Ente stesso. Nel contempo si rivendica l’immediata rimozione del blocco delle assunzioni, del congelamento degli organici, insieme ad un piano straordinario di reclutamento a tempo indeterminato che immetta in tempi rapidi nella seconda rete di ricerca 10.000 ricercatori secondo uno specifico piano pluriennale.

Roma, 16 giugno 2006

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