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INAIL Ricerca: tutti i sindacati hanno chiesto la sospensione del nuovo sistema di gestione presenze

L'esito dell'incontro del 18 giugno. A breve convocazione tavoli tecnici per analizzare le criticità evidenziate

26/06/2019
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Comunicato unitario FLC CGIL FIR CISL Fed. UIL Scuola RUA

Nell’incontro tenuto il 18 giugno scorso sono state sottoscritte le ipotesi di accordo per i contratti integrativi 2018 per il personale e per la dirigenza amministrativa; con la sottoscrizione dell’accordo verrà erogato un anticipo sulla produttività del personale già nella cedola del mese di luglio. Ancora non risolta la questione della decorrenza per i passaggi economici (gradoni ex art 53). Le organizzazioni sindacali hanno ribadito la richiesta di riconoscere la decorrenza degli arretrati per i concorsi interni cosi come indicato nell'accordo invece di far riferimento all’anno di pubblicazione delle graduatorie. Su questo l’Amministrazione non ritiene percorribile la soluzione. Nel corso della riunione, viste le molteplici richieste avanzate dai sindacati, il Direttore Generale ha convenuto sulla necessità di aprire rapidamente un apposito tavolo tecnico per lo sviluppo di carriera dei Ricercatori/Tecnologi (ex art 15) e del personale dei livelli IV-VIII.

Le organizzazioni sindacali si sono impegnate a elaborare una proposta. Analoga richiesta già avanzata in sede tecnica, è stata quella di occuparsi dei regolamenti interni, che definiscono ruoli e criteri per attribuire gli incarichi, ivi comprese le posizioni organizzative per i Funzionari, eventuali nuove indennità relative alle responsabilità attribuite al personale, che dovranno essere attivate con il contratto integrativo 2019.

Il confronto è proseguito affrontando le problematiche segnalate dalle organizzazioni sindacali riguardo le disfunzioni del sistema di rilevazione presenze. Dopo una attenta descrizione di tutte le criticità emerse nell'applicazione del Sistema, il dott. Lucibello si è scusato per gli errori tecnici e per la mancanza di comunicazione. Non soddisfatti delle scuse avanzate dal Direttore Generale, le organizzazioni sindacali hanno comunque chiesto la sospensione della procedura. Senza mettere in discussione l’impegno dei tanti colleghi coinvolti nella gestione dell’innovazione, per i quali è stata segnalata la difficoltà aggiuntiva di dover continuare a fare il proprio lavoro oltre che quello di supporto al Centro Servizi, constatiamo un’evidente sottovalutazione della situazione attuale e il ripetersi di errori nell’individuazione, avvio e gestione di nuovi pacchetti informatici. L’Amministrazione ha risposto limitatamente a qualche aggiornamento di ordine tecnico, come il superamento di alcune specifiche anomalie. Per le criticità riscontrate è stato programmato un nuovo “ricalcolo” nel prossimo fine settimana che permettere di risolvere molti dei problemi finora riscontrati.

L’Amministrazione ha assunto l’impegno a convocare un’apposita riunione tecnica nella quale si potranno evidenziare in modo dettagliato tutte le anomalie riscontrate, ma purtroppo si è dichiarata indisponibile a valutare la possibilità di adottare una diversa soluzione organizzativa, di sospensione o rimodulazione delle attuali modalità. Inoltre è stato comunicato che esiste una struttura di supporto per il personale disabile di cui nessuno sembra essere a conoscenza e che le eventuali trattenute sulla retribuzione saranno effettive solo quando il sistema sarà a regime, cosa che sarà comunicata con largo anticipo alle organizzazioni sindacali ed a tutto il personale.


Ha chiesto infine alle organizzazioni sindacali di segnalare le matricole dei colleghi che dopo il ricalcolo riscontrino ancora dei problemi, perché potrebbe trattarsi di problemi legati alla singola unità di personale. A questo riguardo si invitano i colleghi che, a ricalcolo effettuato riscontrino ancora errori o inesattezze, a darne comunicazione. Auspichiamo che l’Amministrazione tenga conto del diffuso malessere presente nel nostro Istituto e capisca le peculiarità degli istituti contrattuali del Settore Ricerca che andrebbe invece valorizzato e alleggerito da inutili incombenze e decida di sospendere il sistema in attesa di apportare correttivi.