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INFN Comunicato sulla ripresa del negoziato CCNI 2004

Ieri, 8 ottobre 2003, presso la Presidenza INFN si è riavviato il negoziato sugli istituti rinviati in occasione della sigla del CCNI 2002-2005.

09/10/2003
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CGIL SNUR

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Coordinamento Nazionale INFN

RIAVVIATO IL NEGOZIATO

Ieri, 8 ottobre 2003, presso la Presidenza INFN si è riavviato il negoziato sugli istituti rinviati in occasione della sigla del CCNI 2002-2005.

In apertura sono state fornite dall’ente le informazioni richieste dalle OO.SS. in relazione ad alcune questioni contingenti ed in relazione all’applicazione degli istituti ricompresi nel CCNI che verrà definitivamente siglato il 3 novembre dopo la delibera del Consiglio Direttivo del 30 ottobre p.v., sempre che il Ministero non avanzi rilievi entro metà ottobre consentendo l’applicazione della norma del silenzio assenso.

Per quanto riguarda l’estensione della Polizza INA, l’ente comunica che il ricorso presentato da un gruppo di dipendenti al Giudice del Lavoro del foro romano ha avuto esito negativo per i ricorrenti. L’ente non dispone ancora del testo completo della sentenza con le motivazioni.

Nel cedolino di novembre dovrebbero essere definitivamente corrisposti tutti gli arretrati non ancora corrisposti, ivi compresi gli arretrati ex Obiettivi speciali e quelli ad effetto dell’equiparazione delle indennità di ente annuale per l’anno 2002 per il personale dei livelli IV-IX assunti dopo l’anno 1995.

Lo SNUR ha chiesto l’applicazione della tassazione separata sugli emolumenti arretrati per prestazioni di lavoro riferibili ad anni precedenti ad effetto di contratti collettivi prevista dall’art.16 del Testo unico delle imposte sui redditi, ritenendo tale norma applicabile agli emolumenti arretrati corrisposti a settembre ai vincitori di concorso. L’ente si è impegnato ad inoltrare un quesito al ministero competente ed a fornire opportuna risposta.

I concorsi interni in itinere per il passaggio di livello e per l’attribuzione dei gradini economici ai livelli apicali riguardanti il personale IX-IV stanno procedendo nei tempi previsti. Nel corso delle programmate riunioni di Giunta di ottobre o, al più tardi, di novembre verranno individuate le Commissioni.

Le procedure concorsuali per Primo ricercatore e Primo tecnologo in itinere, pur proseguendo regolarmente per concludersi come previsto entro fine anno, molto verosimilmente non consentiranno l’effettivo passaggio di livello a causa del reiterato blocco delle assunzioni previsto dalla legge finanziaria 2004. Con effetto domino sono inoltre a rischio i concorsi previsti dal piano triennale di fabbisogno del personale per Dirigente ricercatore e Dirigente tecnologo. Lo SNUR ha fatto presente alla delegazione INFN come questo effetto si sarebbe potuto evitare applicando tempestivamente l’art. 64, fortemente sostenuto unitariamente dalle OO.SS., che aveva l’indubbio pregio di dare certezza alle progressioni ponendo al riparo da vincoli esterni. Lo SNUR CGIL ha quindi chiesto che entro l’anno sia attivato il previsto confronto volto a verificare la persistenza di anomale situazioni di diffusa permanenza nei livelli II e III.

Prossima dovrebbe essere la valutazione delle domande del personale da parte di apposite e distinte commissioni in applicazione dell’art. 52 (Mobilità tra profili a parità di livello, livelli IV-IX) e dell’art. 65 ( Mobilità tra profili di ricercatore e tecnologo). Nel caso dell’art. 52 l’ente provvederà ad informare adeguatamente il personale dell’opportunità e quindi a valutare rapidamente le domande, inoltre propone, a regime, di valutare le successive domande a cadenze di tempo regolare (ad es. annualmente). Nel caso dell’art. 65, essendo necessaria la valutazione scientifica dei requisiti e visto l’esiguo numero di richieste, una volta nominata l’apposita commissione le domande verranno di volta in volta raccolte e singolarmente valutate.

In relazione all’obbligo di passaggio alla scadenza degli appalti vigenti ad esercizi ristoratori convenzionati CONSIP, l’ente ha preso atto delle reiterate proteste giunte da molte sedi e riportate dalle OO.SS. sul tavolo negoziale. Proteste che vertono, oltre che sull’evidente rischio di impoverimento qualitativo dell’offerta, in particolare sulle difficoltà di utilizzo dei buoni pasto vista la scarsità di esercizi convenzionati e la loro poco funzionale collocazione topografica riscontrate nella gran parte dei casi. L’ente, vista anche la peculiarità operativa e distributiva delle proprie sedi, si è impegnato a verificare le condizioni previste dalle vigenti norme per prescindere da tale obbligo e propone di affrontare il problema procedendo ad una gara di appalto nazionale a precise condizioni di qualità e di fruibilità del servizio reso da perfezionare sede per sede, ovvero di demandare alle singole sedi, una volta definiti genericamente detti requisiti, la definizione dei contratti di servizio. Quale sia la soluzione alla quale l’ente approderà, è necessario che le sedi restino in attesa di ulteriori istruzioni dalla amministrazione centrale.

Abbiamo chiarito con l’ente in tema di rimborsi spese per i pasti in caso di missioni all’interno del territorio nazionale che la norma citata dalla circolare INFN del 3 ottobre u.s. definisce il rimborso massimo giornaliero della somma di due ricevute fiscali o fatture e il rimborso massimo giornaliero in caso di presentazione di una singola ricevuta (ad es , nel caso dei livelli IV-IX la cifra massima rimborsabile giornaliera è di 44,26 euro, si possono presentare quindi due ricevute fiscali o fatture una ad es. di 5 euro e una di 39,26 euro; nel caso di presentazione di una sola ricevuta o fattura giornaliera la somma massima rimborsabile è di 22,13 euro). Ogni altra interpretazione da parte di amministrazioni locali è quindi da ritenere nulla.

L’ente si è impegnato ad inviare alle OO.SS. una bozza in via di ultimazione di circolare applicativa delle modifiche normative introdotte dal vigente CCNL e dal Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI), in modo da poterla analizzare e discutere nel corso della prossima riunione. Oltre a fare chiarezza sugli aspetti applicativi di alcuni nuovi o modificati istituti, nella circolare dovrebbero essere riassunti le materie contrattuali, di confronto e di consultazione demandate a livello locale rispetto alle quali i Direttori delle sedi avranno l’obbligo di convocare RSU e OO.SS. locali (ad es. straordinari, consuntivo dei corsi formativi e di aggiornamento e piano annuale per l’anno 2004).

L’ente ha invitato le OO.SS. alla designazione di propri membri per la costituzione di una commissione paritetica bilaterale sulle politiche del personale, che avrà in particolare lo scopo di monitorare l’utilizzo di forme contrattuali a tempo determinato ed atipiche.

In tema di benefici assistenziali, lo SNUR ha chiesto la riunione della apposita commissione tecnica per l’approfondimento e la successiva redistribuzione del fondo sulle voci gia previste (sussidi, borse di studio, ex CRAL, prestiti) e sulle nuove (contributi ai dipendenti con figli in età prescolare e polizza sanitaria). In tema di tassi di interesse lo SNUR ha anche chiesto la revisione degli attuali tassi di miglior favore attualmente in essere su prestiti e mutui non più competitivi.

Nell’ambito della definizione del salario accessorio livelli IV-XI per l’anno 2004, l’ente si impegna a definire in tempo utile i criteri di composizione e funzionamento delle squadre di pronto intervento e la relativa indennità (a tale scopo un membro della commissione nazionale formazione sta lavorando per formulare una proposta che verrà poi discussa sul tavolo negoziale) e le modifiche regolamentari che l’ente si è impegnato a deliberare per consentire l’utilizzo di ulteriori risorse ad integrazione del fondo accessorio.

Nel corso della programmata riunione del 3 novembre, convocata esclusivamente per la formale sigla definitiva del CCNI INFN 2002-2005, verrà fissata la data del successivo incontro per il prosieguo del negoziato.

Coordinamento Nazionale INFN

Roma,9 ottobre 2003

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