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INFN: incontro di trattativa del 18 gennaio 2018

Stabilizzazioni e proroghe e riconoscimento anzianità tra i vari punti trattati.

18/01/2018
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Stabilizzazioni e proroghe

In merito alla nostra richiesta di essere informati sulle proroghe dei tempi determinati che rientrano nei requisiti Madia, l'INFN ha risposto che, fino a quando non ci sarà certezza di quanti fondi arriveranno dalla legge di bilancio, verranno garantite le proroghe.

Come FLC CGIL chiederemo al Ministero della Funzione Pubblica di accelerare con l'emanazione del Dcpm di riparto delle risorse di 13 M€ per il 2018 e 57 M€ per il 2019 nei diversi enti di ricerca.

CCI 2014-2016 Ricercatori e Tecnologi

E' stato sottoscritto, dopo quindici anni, il nuovo contratto integrativo per ricercatori e tecnologi, allegato al presente comunicato.

Essendo passato così tanto tempo dall'ultimo contratto integrativo, avendo avuto una legislazione che negli anni ha pesantemente modificato le regole di costituzione dei fondi e avendo avuto il congelamento per anni dei fondi riteniamo di aver sottoscritto un ottimo contratto. Soprattutto in relazione agli arretrati che verranno distribuiti che stimiamo per un totale di circa 2,5 M€ da distribuire tra tutto il personale I-III.

Resta aperta la questione delle progressioni di carriera, che dovrà essere affrontata nel prossimo rinnovo del contratto nazionale. Sarà necessario che il governo (attraverso l'Aran) abbia ben chiaro che per tutto il personale della ricerca è necessario (ri)attivare nel nuovo CCNL dei meccanismi di progressione di carriera, che la normativa Brunetta-Gelmini ha interrotto. L'art. 15 per i ricercatori e tecnologi e l'art 54 per i tecnici e amministrativi devono tornare ad essere contrattati fuori dal salario accessorio sui fondi degli enti, senza vincoli ulteriori. Il nuovo CCNL dovrà dare realmente seguito all'autonomia degli Enti, l'Aran dovrà capire che gli Enti di ricerca non possono avere la stessa normativa dei ministeriali.

Invitiamo a seguire il corso delle trattative del contratto sul nostro sito (Filo diretto contratto):

CCI 2016 Tecnici e Amministrativi

E' ricominciata la trattativa sul rinnovo del contratto integrativo 2016 per tecnici e amministrativi, dopo la "discussione" su precariato e art. 54. Si può sintetizzare così: posizioni distanti su questioni vicine.

Per la FLC CGIL deve essere riconfermato il fondo del salario accessorio 2015 senza nessun taglio (quantificato dall'amministrazione in 113 K€) dovuto alla diminuzione di personale. Questo permetterebbe diversi aggiustamenti (non stravolgimenti) rispetto al cci 2015. Le richieste avanzate dalla FLC CGIL sono:

  • adeguamento delle indennità rispetto ai livelli (a responsabilità uguale, uguale indennità indipendentemente se si è tecnologo, ricercatore, tecnico o amministrativo).
  • Aumento dell'indennità degli RSPP, dovuto al delicato ruolo e responsabilità che hanno queste figure.
  • Aumento dell'indennità di reperibilità, inadeguata rispetto alle apparecchiature che l'Ente ha in dotazione e che necessitano di un monitoraggio anche al di fuori dell'orario di lavoro.

Concordiamo con l'amministrazione di rivedere le indennità per i responsabili che hanno amministrazioni accorpate, così come riteniamo necessario una rivisitazione dell'indennità di galleria per il Gran Sasso e dell'indennità di presidenza che non è funzionale all'organizzazione del lavoro in Piazza dei Caprettari.

Tutto questo, secondo noi, si può fare con un po' di buona volontà, ma senza decurtare il fondo. In aggiunta, per poter aver una visione più generale possibile, abbiamo chiesto che ci vengano fornite le distribuzioni dello straordinario: per dipendente e per giorni nell'anno negli ultimi anni. Questa informazione, prevista dal contratto, è necessaria per produrre delle proposte in merito alla distribuzione del salario accessorio.

Telelavoro

Dopo la richiesta dei sindacati l'INFN ha accettato di aumentare al 3% del personale la fruizione del telelavoro, permettendo l'accoglimento di tutte le domande.

La commissione ha prodotto un report sul telelavoro in questi primi tre anni di applicazione. Un lavoro indubbiamente utile, di cui ringraziamo coloro che lo hanno redatto, che deve essere integrato dalle domande presentate (non solo quelle accolte), affinché si possa fare un'analisi puntuale. Un primo esame mette in evidenza che dovranno essere apportate alcune misure correttive al regolamento che, insieme ad un regolamento sul lavoro agile, potrebbe portare ad un netto miglioramento sia della conciliazione vita-lavoro sia dell'organizzazione del lavoro.

Riconoscimento anzianità I-III livello a tempo determinato

L'Ente ha informato le organizzazioni sindacali che non si potrà procedere con una conciliazione extragiudiziale, per riconoscere l'anzianità a tempo determinato a coloro che sono stati assunti prima che venisse approvato il nuovo regolamento del personale.

Pertanto, chi vorrà farsi riconoscere tale anzianità, dovrà intentare una causa. La FLC ha sperato fino all'ultimo di poter evitare le cause ma, stante la situazione, rimetterà a disposizione il proprio ufficio legale per tutti coloro che vorranno procedere, e invita tutti coloro che vorranno avvalersi della FLC CGIL a contattarci.

Come FLC cercheremo di accorpare il più possibile le diverse azioni giudiziali per abbattere i costi e giungere ad un risultato omogeneo.

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