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INGV: comunicato al personale

dopo una lunga interruzione durata oltre 11 mesi, presso la sede centrale dell’INGV, sono ripresi gli incontri tra la delegazione dell’Istituto, e le delegazioni di CGIL – CISL - UIL.

25/02/2005
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- Al Coordinamento INGV

- Alle Strutture territoriali

COMUNICATO AL PERSONALE INGV

Il giorno 17/02/2005, dopo una lunga interruzione durata oltre 11 mesi (l’ultimo incontro risale al 22 marzo 2004), presso la sede centrale dell’INGV, sono ripresi gli incontri tra la delegazione dell’Istituto, guidata dal Presidente e Direttore Generale, e le delegazioni di CGIL – CISL - UIL. Purtroppo anche questo del 17 è stato l’ennesimo incontro inconcludente. La piena applicazione dell’ormai famoso accordo faticosamente raggiunto nel lontano luglio 2003 è a tutt’oggi ben lontana dall’essere attuata.

Questi gli argomenti trattati:

EROGAZIONE FONDINO 2003 – 2004 LIVELLI IV - IX

L’Amministrazione non aveva prodotto alcuna documentazione, che ci è stata fornita – e trovate in allegato – durante la riunione e solo a seguito di esplicita richiesta.

Dall’esame del prospetto, relativo esclusivamente all’ammontare del fondino, non era possibile ricostruire la rispondenza dell’utilizzo del Fondo complessivo per l’accessorio a quanto concordato nel lontano luglio 2003. Come è noto a tutti, infatti, il fondino è quanto rimane da distribuire ai dipendenti dopo che sono state remunerate le altre voci del fondo.

A seguito delle nostre richieste di chiarimento in merito alle indennità ancora non liquidate l’INGV ha dichiarato di avere necessità di procedere ad ulteriori verifiche, alla luce del fatto che le nostre segnalazioni hanno evidenziato aspettative del personale – sostenute da atti formali - delle quali l’ente non aveva conoscenza.

In particolare, le richieste riguardavano le indennità dei lavoratori del SISMOS (per i quali esistono richieste ed atti formali già dal 2001 mentre l’ente ha proposto di dare decorrenza alle relative spettanze a partire dall’01/01/05), per la sorveglianza della sede di Milano, per il monitoraggio emergenze (vedi sotto).

La cifra complessiva disponibile per il biennio 2003.2004, pari a 300.000,00 euro, risentirà delle riduzioni dovute alle residue spese da sostenere per il saldo delle varie indennità.

Pertanto, non essendo stato l’INGV ancora in grado di quantificare l’esatto importo da distribuire in produttività generalizzata al personale tecnico e amministrativo dei livelli dal IV al IX relativa agli anni 2003 e 2004, per la sua erogazione si dovrà attendere la verifica dell’ente e il conseguente incontro sindacale.

EMERGENZE MOLISE-STROMBOLI-ETNA-PANAREA 2002 - 2003

Riguardo al pagamento delle attività svolte dal personale dei livelli dal I al IX impegnati nell’emergenza 2002-2003 di Stromboli, Molise, Etna, Panarea, il Presidente ha comunicato di considerare chiuso il problema con le erogazioni già effettuate corrispondenti a complessivi 600 milioni (del vecchio conio) finanziate per metà dalla Protezione Civile – dopo reiterate insistenze dell’INGV - e per un’altra metà dall’ente stesso.

Il Presidente ha altresì precisato che gli accordi presi direttamente tra l’ente ed il personale interessato non comprendevano altro saldo, e che le spettanze eventualmente dovute sarebbero assolutamente inaccettabili, in termini di congruità, con le remunerazioni correnti del restante personale. Per gli stessi motivi l’ente non concederà riposi compensativi a fronte delle prestazioni aggiuntive effettuate anche attraverso il maggiore orario prestato .

Abbiamo fatto rilevare che l’effettuazione di attività disposte attraverso ordini di servizio implicano il pagamento connesso a dette attività, che deve essere normato esclusivamente da accordi di contrattazione sindacale e non può essere gestito direttamente dall’ente con i lavoratori.

Abbiamo anche fatto presente che per proporre ricorsi al giudice finalizzati a rivendicare il pagamento delle spettanze, il diritto è dei singoli soggetti interessati, e che neanche un accordo sindacale potrebbe impedirne la rivendicazione.

Poiché su questo punto la posizione dell’ente, in particolare così come espressa dal Presidente, è netta, ci rendiamo disponibili come sindacato ad approfondire le iniziative da intraprendere e a fornire ogni supporto ai lavoratori interessati.

In ogni caso l’Amministrazione si è impegnata per il 2005 a codificare meglio i criteri di applicazione dell’indennità di monitoraggio, al fine di evitare che si ripropongano in futuro le stesse problematiche.

APPLICAZIONE ART. 57 CCNL UNIVERSITA’

OSSERVATORIO VESUVIANO

Per quanto riguarda l’attuazione dell’art. 57 l’ente si è limitato a dichiarare di avere ricevuto le osservazioni proposte al testo, sulle quali avrebbe riferito.

FLC CGIL e UILPA-UR hanno invece fatto presente che poiché il testo regolamentare proposto è peggiorativo rispetto al CCNL in caso di mancata modifica è necessario che le parti siano informate per poter adottare ogni e conseguente iniziativa a tutela dei lavoratori.

In riferimento al budget disponibile per i passaggi, il cui ammontare non è noto, ed alla luce del fatto che è stato chiesto un congruo aumento stante il ritardo nell’applicazione, l’INGV ha rimandato alla prossima volta ogni eventuale decisione; auspichiamo che in questa si spera non lontana occasione si possa concludere almeno questa pendenza.

Il Sindacato ha chiesto inoltre che venga applicato anche l’art. 56 (gradone economico all’interno della categoria).

VARIE

Al termine dell’incontro il Sindacato ha fatto le seguenti richieste:

a) Al fine di evitare disparità di trattamento nell’invio di personale in missione, il Sindacato ha chiesto all’ente di verificare quale siano le procedure attualmente in vigore presso le varie sedi, specialmente quella di Catania (autorizzazione del mezzo di servizio per andare in missione o in caso di pronto intervento) ed eventualmente sanare le varie difformità.

Si è chiesto di verificare, sempre a Catania, la questione del ticket maggiorato nei giorni di sabato e domenica per l’intera giornata con turno mattutino e serale

b) Si è fatto presente che il ticket deve essere corrisposto anche dopo le sei ore di pronto intervento, quando si interviene per un pronto intervento dopo le 6 ore di lavoro. L’INGV ha recepito positivamente la precisazione.

c) Si è chiesto di verificare le condizioni della polizza assicurativa in vigore, stante la necessità di avere un’assicurare sulla vita anche quando si prendano mezzi a rischio (es. elicotteri). L’Amministrazione verificherà le ipotesi di rischio sottoposte a polizza.

f) Abbiamo rappresentato all’Amministrazione la necessità di attivare i corsi di formazione e aggiornamento, ed in ogni caso di tenere presente che il contratto prevede un budget fisso che deve essere utilizzato nell’anno successivo in caso di mancato utilizzo.

h) Abbiamo infine chiesto risposta in merito all’applicazione delle parti negoziali del contratto università per gli EP e rispetto alla questione della retribuzione di posizione e di risultato. Anche in questo caso la risposta è stata rinviata al prossimo incontro.

FLC CGIL

UILPA-UR

Roma, 25 Febbraio 2005

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