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INGV: firmato il contratto integrativo sul fondo accessorio 2014

Raggiunta l’intesa tra amministrazione INGV e i sindacati FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA.

12/05/2014
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Nei giorni scorsi all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sono stati sottoscritti il Contratto Collettivo Integrativo (CCI), relativo alla costituzione e distribuzione del fondo accessorio 2014, ed il verbale d’intesa.

Il CCI è stato firmato da FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA dopo lunga e complessa discussione, con un atto di responsabilità necessario per procedere alla formalizzazione di un contratto indispensabile per garantire la regolare erogazione degli emolumenti accessori a tutto il personale. Il Consiglio di Amministrazione INGV il 5 maggio 2014 ha recepito il CCI ed il verbale d’intesa.

Di seguito pubblichiamo il comunicato unitario dei sindacati firmatari del contratto.
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Comunicato al personale INGV

Nei giorni scorsi è stato sottoscritto il Contratto Collettivo Integrativo (CCI) - INGV relativo alla costituzione e distribuzione del fondo accessorio 2014.

Il CCI è stato sottoscritto dalla FLC CGIL, dalla FIR CISL e dalla UIL RUA dopo lunga e complessa discussione, con un atto di responsabilità necessario per procedere alla formalizzazione di un contratto indispensabile per garantire la regolare erogazione degli emolumenti accessori A TUTTO il personale INGV.

Ricordiamo infatti che il fondo accessorio, malgrado sia stato negli ultimi anni distribuito in ottemperanza alle disposizioni normative vigenti, non era stato più formalmente costituito dal 2004. Già nel primo incontro, svoltosi in data 5 marzo u.s., l’Amministrazione aveva manifestato l’urgenza di procedere alla costituzione del fondo 2014, al fine di normalizzare le procedure e poter continuare a erogare gli emolumenti accessori al personale.

Nella fase di costituzione del fondo le scriventi OO.SS. hanno chiesto di esplicitare le risorse destinate a oggi al finanziamento dei “gradoni economici” del personale apicale, al fine di poter disporre di tali somme per bandire nuove selezioni ex art. 53 e 54 nel momento in cui il personale che attualmente ne fruisce andrà in pensione,  e poter quindi programmare lo sviluppo professionale per il personale inquadrato a tempo indeterminato.

Si è data quindi applicazione alle disposizioni dello Statuto e del Rof per l’individuazione di risorse destinate ai responsabili e/o coordinatori, chiedendo che si ponga adeguata attenzione all’equilibrio tra la Sede Centrale e le altre Sezioni nell’individuazione delle posizioni di responsabilità e di coordinamento.

Le OO.SS. hanno manifestato la necessità di definire nel Regolamento del Personale le modalità e gli eventuali criteri di nomina dei dipendenti destinati a ricoprire tali incarichi e che sia programmato un ulteriore incontro finalizzato alla revisione dei criteri di attribuzione della “indennità per specifiche mansioni” (ex indennità di rischio) e all’applicazione dell’art. 22 DPR 171/91.

Le OOSS hanno chiesto maggiore disponibilità economica per l’istituzione di nuovi turni. L’Amministrazione ha disposto che saranno incrementati i fondi DPC destinati a finanziare il trattamento accessorio per un importo pari a euro 60.000,00.

A seguito della richiesta delle OO.SS. di dare adeguata risposta al numero crescente di addetti e di interventi  per la gestione e manutenzione delle reti di monitoraggio ubicate in zone impervie e/o pericolose (Indennità di monitoraggio), l’Amministrazione si è impegnata a esaminare operativamente  la possibilità di procedere all’adeguamento del Fondo emolumenti accessori finanziati dalla Protezione Civile Nazionale con l’avvio del piano straordinario di assunzioni (Legge 128/2013) che potrebbe liberare risorse attualmente destinate a finanziare i contratti di lavoro a tempo determinato.

Inoltre sono stati introdotti nuovi turni di reperibilità  nelle sedi di Milano e Napoli.

Si è chiesto e ottenuto, per il telelavoro, l’aumento delle posizioni (da 8 a 10), inoltre sono stati modificati i criteri di priorità, prevedendo l'assistenza di familiari anche non conviventi e tenendo conto del maggiore disagio del genitore vedovo/divorziato/separato.

Per quanto concerne la revisione del disciplinare sull’orario di lavoro, prevista dalle “Norme finali” dello stesso disciplinare, le OO.SS. hanno preso atto delle incongruenze di alcune disposizioni con il dettato normativo (che ha, “purtroppo”, carattere prevalente) ma hanno chiesto di individuare le opportune soluzioni in fase di redazione del regolamento missioni, per il quale l’Amministrazione si è impegnata ad aprire un confronto entro breve tempo. Nel disciplinare si è inoltre modificato il prospetto relativo alla composizione del turno di reperibilità presso la sede di Catania (portato da 7 a 8 addetti al giorno) ed è stato previsto di dare applicazione, nell’ambito dei 68 minuti fatti per turno a Catania, alla liquidazione di 30 minuti di straordinario oltre il limite delle 50 ore (per il personale liv. IV-VIII) e il recupero di 38 minuti (68 per il personale liv. I-III) per turno.

È stato inoltre reso definitivo l’accordo sulle modalità di fruizione dei BUONI PASTO, applicato finora solo a titolo sperimentale.

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