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ISPESL: esito dell'incontro con la Commissione incidenti sul lavoro e morti bianche del Senato

Prosegue la mobilitazione negli Enti di Ricerca

14/07/2010
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A seguito del presidio organizzato da CGIL CISL e UIL di categoria sulla soppressione degli enti e contro la manovra finanziaria l'8 luglio scorso, una delegazione sindacale è stata ricevuta dalla Commissione incidenti sul lavoro, alla quale sono state rappresentate le problematiche relative relative in particolare alla soppressione dell'ISPESL. Sull'esito dell'incontro è stato diffuso il seguente comunicato unitario.

Roma, 14 luglio 2010

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FLC CGIL - CISL FIR - UIL Università Ricerca Afam

Il giorno 8 luglio si è tenuto il presidio, programmato inizialmente per l’ISPESL, davanti al Senato per protestare contro la soppressione degli Enti di Ricerca prevista dal D.L. 78/2010.

FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA sono state ricevute dal Presidente della “Commissione incidenti sul lavoro e morti bianche” (Commissione che si occupa della soppressione dell’ISPESL) per poter rappresentare le ragioni del dissenso rispetto ai contenuti del D.L.

Dalla discussione è emerso che al momento non è stato accolto alcun emendamento al testo del D.L.

Le OO.SS. hanno ribadito che il testo del decreto legge, se non modificato, non consente nessuna tutela sia per l’ISPESL che per gli altri Enti di Ricerca interessati dal decreto.

Se permane la situazione andranno persi i 500 posti vacanti nella pianta organica dell’ISPESL che non potranno più essere utilizzati per futuri concorsi a tempo indeterminato e si perderà anche l’autonomia tecnico-scientifica con la probabile conseguente perdita di decine di milioni di euro di finanziamento derivanti dai Progetti Europei.

Abbiamo poi avuto conferma che dopo l’incontro diversi componenti della suddetta Commissione hanno presentato un ordine del giorno, che sarà discusso in aula e che impegna il Governo nella direzione chiesta dalle OO.SS.

CGIL, CISL, UIL continueranno nella loro azione di protesta finalizzata a sensibilizzare Governo e Parlamento sulla necessità di individuare percorsi regolamentari, a tutela di tutti i lavoratori a qualsiasi titolo presenti negli Enti di Ricerca.

FLC Cgil CISL FIR UIL Ricerca Università Afam

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