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La protezione e la ricerca ambientale nella normativa vigente: "il caso ISPRA". Il resoconto dell'incontro

Il 24 giugno i lavoratori dell’ISPRA a confronto con la politica.

30/06/2015
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Dopo gli eventi del 27 maggio 2014 e del 12 febbraio 2015 i lavoratori dell’ISPRA hanno nuovamente incontrato la politica nella Sala "Caduti di Nassirya” di Palazzo Madama dove il 24 giugno scorso ha avuto luogo un’assemblea dei lavoratori ISPRA organizzata dalla FLC CGIL.

La partecipazione trasversale delle forze politiche di maggioranza e opposizione testimonia la rilevanza delle questioni poste dai lavoratori dell’ISPRA e la volontà di trovare soluzioni sui temi posti dai lavoratori:

  1. la progressiva e preoccupante diminuzione dei fondi di finanziamento ordinario concessi all’Istituto;
  2. l’approvazione del Disegno di Legge sul Sistema Nazionale di Protezione Ambientale (SNPA);
  3. la questione dei rapporti fra il Ministero vigilante e la società in house del MEF (SOGESID) verso la quale vengono deviati ingenti risorse economiche che potrebbero essere destinate all’ISPRA;
  4. i ritardi accumulati nella definizione della struttura dell’Istituto. 

La Senatrice Patrizia Manassero (PD) relatore alla Commissione Ambiente del Senato ha aggiornato i lavoratori in merito allo stato dell’iter del Disegno di Legge, dichiarando che essendo conclusa la fase di presentazione degli emendamenti, si può stimare che entro luglio i lavori della Commissione possano essere conclusi, avviando in aula il DDL.

L’onorevole Massimo Felice De Rosa (M5S) ha confermato la volontà del Movimento nel supportare la conclusione dell’iter di approvazione della Legge, volontà che potrà attuarsi fino al punto di valutare la modifica degli emendamenti ad oggi presentati. Ha ribadito che risulta indispensabile reperire fondi per il funzionamento dell’ISPRA, che non è pensabile destinare fondi alla SOGESID S.p.A che non può garantire l’imparzialità scientifica e tecnica di un Istituto Pubblico di Ricerca.

Il Presidente della Commissione Ambiente Sen. Giuseppe Francesco Maria Marinello (AP (NCD-UDC)) ha portato il Suo saluto, confermando l’impegno della Commissione Ambiente per un celere ma puntuale esame degli emendamenti presentati al Disegno di Legge per il Sistema Agenziale. Il Presidente ha voluto chiarire all’Assemblea il Suo punto di vista in merito ai rapporti del Ministero con Sogesid non rintracciando particolari problemi nell’utilizzo da parte del Pubblico di società private che sono ricche di professionalità al pari degli Enti pubblici. Ha inoltre evidenziato che, a suo modo di vedere, il comparto contrattuale della ricerca mal si coniuga con le attività che l’ISPRA è chiamato a svolgere nel settore di riferimento.

E’ intervenuta anche la Senatrice Loredana De Petris (SEL), che ha reso possibile l’organizzazione dell’incontro presso la Sala "Caduti di Nassirya" del Senato,  illustrando le iniziative politiche assunte al fine di garantire che parte dei proventi delle aste ETS (European Union Emissions Trading Scheme) vadano a finanziare le attività dell’ISPRA, tenuto conto del valore strategico per il Paese di Sistema Nazionale di Protezione Ambientale (SNPA), il cui Disegno di Legge ha già visto come relatore alla 8^ Commissione permanente (Ambiente, territorio e lavori pubblici) l’onorevole Filiberto Zaratti (SEL).

L’On. Chiara Braga (PD) ha confermato l’importanza strategica  del DDL che garantirà ad ISPRA un ruolo centrale all’interno del Sistema nazionale a Rete di protezione dell’ambiente. Sulla questione SOGESID, pur ritenendo fondamentale chiarire la problematica, ha dichiarato che ci saranno ulteriori occasioni di approfondimento con il Ministero dell’Ambiente.

Il Senatore Massimo Caleo (PD) ha confermato l’impegno del suo Gruppo Parlamentare affinché il DDL venga presto approvato in Commissione e in questo senso non è stato presentato alcun emendamento. Ritiene, infatti, che la Legge vada approvata senza modifiche rimandando ad ulteriori provvedimenti successivi le necessarie migliorie a cominciare dalle modalità di finanziamento del Sistema Nazionale a Rete disegnato dal legislatore che rappresenta un nodo chiave. Il senatore Caleo si sta personalmente impegnando per trovare  in tempi brevissimi, con gli altri Senatori della Commissione, un Accordo che consenta una approvazione del testo senza modifiche per evitare di rinviare il provvedimento alla Camera.

Presenti all’assemblea la Senatrice Laura Puppato (PD), che ha dichiarato ai lavoratori di volersi personalmente impegnare a chiarire la questione SOGESID, ed il Sen. Paolo Arrigoni (Lega Nord e Autonomie).

All’assemblea è intervenuto il Presidente dell’ISPRA prof. Bernardo De Bernardinis sottolineando i numerosi compiti dell’Istituto in materia ambientale che spaziano dalle attività di ricerca e monitoraggio a quelle di servizio, evidenziando che le caratteristiche di un Ente di ricerca non devono essere individuate unicamente nella ricerca pura, ma nell’insieme delle attività scientifiche che fanno dell’ISPRA un riferimento nazionale.

Il Direttore Generale dell’Istituto, Stefano Laporta ha illustrato la grave situazione economico finanziaria dell’Istituto che per l’anno in corso, per la prima volta, ha visto un bilancio in cui nessuna risorsa è stata appostata sulle attività tecnico scientifiche. Il DG ha tenuto ad evidenziare la necessità di interventi del legislatore per garantire ad ISPRA la disponibilità delle risorse necessarie all’espletamento dei molti compiti istituzionali che gli vengono conferiti. Relativamente alla definizione della struttura dell’Istituto il DG riferisce che al momento la proposta è all’esame del CdA e che le osservazioni inviate dalla FLC CGIL ISPRA sono state, ove possibile, accolte.

Il Segretario Nazionale della FLC CGIL, Francesco Sinopoli, ha chiuso i lavori ribadendo l’importanza strategica dell’ISPRA, visto il ruolo centrale che tutti gli onorevoli presenti hanno confermato avere nel sistema di Protezione ambientale nazionale e confermando l’impegno della FLC per creare le condizioni necessari a garantire all’Istituto di svolgere le proprie funzioni.

La FLC CGIL continuerà a mantenere alta l’attenzione sia fuori che dentro l’Istituto sostenendo i lavoratori, strutturati e precari, monitorando le azioni politiche perché l’ISPRA possa avere davvero un futuro rafforzando le proprie funzioni e svolgendo il ruolo che la politica tutta gli assegna!

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