Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Ricerca » Nasce la "Rete Ricerca Pubblica"

Nasce la "Rete Ricerca Pubblica"

Un video appello in rete per difendere il futuro della ricerca pubblica in Italia.

15/07/2010
Decrease text size Increase  text size

La manovra economica “anticrisi” colpisce il paese tagliando la spesa pubblica e chiedendo sacrifici a tutti i cittadini ma in pochi sanno che questa manovra e’ in un attacco grave e inspiegabile all’autonomia e all’indipendenza della ricerca pubblica in italia che si trasforma in un attacco alla democrazia: è prevista la soppressione di 5 prestigiosi enti di ricerca pubblici ( ISAE - ISPESL- INSEAN - ENSE- IAS), le loro funzioni cancellate o ridotte a voci governative (analisi economiche indipendenti, sicurezza sul/del lavoro, progettazione/controlli navali, ricerca e certificazione di qualità delle sementi agricole), risparmi previsti dal governo? Circa 120.000 euro per ogni ente. Solo per lo IAS è previsto l’accorpamento all’ISFOL.

In un settore già ridotto a pochissime migliaia di lavoratori, più di 600 lavoratori della ricerca, precari da anni, corrono il rischio di rimanere a casa senza contratto entro pochi giorni.
Ipoteca definitivamente il futuro dei precari della ricerca con il blocco del turn-over.
Mette a rischio servizi di primaria importanza per il paese.

Per contrastare questo progetto di oscuramento del futuro del Paese e dell’autonomia dei ricercatori italiani, per opporsi a un disegno che lungi dall’essere un’operazione di risparmio si tradurrà nel più straordinario spreco di competenze e talenti che si sia mai visto nel nostro Paese, per comunicare il valore della ricerca pubblica e il suo ruolo fondamentale nel percorso di superamento della crisi economica è nata la Rete Ricerca Pubblica, libera aggregazione di lavoratori della ricerca pubblica per la salvaguardia della libertà e dell'indipendenza della ricerca in Italia, network nazionale e trasversale dei lavoratori della ricerca (ricercatori, tecnologi, collaboratori di ricerca, amministrativi degli enti pubblici di Ricerca e dei precari del sistema Universitario) che amano e difendono il proprio lavoro e la propria devozione all’articolo 9 della Costituzione della Repubblica Italiana.

Tra le varie iniziative intraprese dalla Rete Ricerca Pubblica la produzione e realizzazione di un video appello al paese contro la soppressione e la precarizzazione della ricerca in italia.

Il video è disponibile sul blog della Rete all’indirizzo https://retericercapubblica.blogspot.com, sul canale youtube e sul gruppo facebook “Rete Ricerca Pubblica”.

Roma, 15 luglio 2010

Altre notizie da:
Tag: ias