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INGV: incontro sulle proroghe dei contratti del personale a tempo determinato

Ne hanno discusso sindacati e amministrazione dell'Ente. La FLC CGIL pronta ad un sereno e serrato confronto che si basi sull'esatta conoscenza della situazione del bilancio dell'INGV.

15/10/2012
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Mercoledì 10 ottobre 2012, a partire dalle ore 15.00 si è tenuto presso la sede centrale di Roma un incontro sindacale fra FLC CGIL, FIR-CISL, UIL RUA e ANPRI con l'Amministrazione dell'INGV, presenti il Presidente (Prof. S.Gresta), se pur per pochi minuti, il Direttore Generale, dott. M. Ghilardi e il Direttore del Personale, Dott. G. Torre.

Il primo punto affrontato riguarda l'orario di lavoro e le parti hanno fissato la data (15 ottobre p.v. ore 10) per un incontro sindacale specifico su tale tema.

Durante l'incontro è stato discusso il tema dell'Accordo integrativo di Ente siglato fra le parti il 18 luglio 2012 e relativo alle proroghe dei contratti del personale a tempo determinato.

Il Direttore Generale, dopo aver comunicato di essere ancora in attesa dei pareri del Ministero dell'Economia e Finanze (MEF) e del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca (MIUR) ha espresso nuovamente perplessità sulla consistenza normativa dell'Accordo siglato dal Presidente e dal precedente Direttore Generale, il dott. Tullio Pepe.
Sia il Presidente che il Direttore Generale hanno successivamente posto anche un problema di consistenza del Fondo Ordinario di Ente che potrebbe risultare, al termine delle verifiche di bilancio, non sufficiente a mantenere in servizio tutto il personale a tempo determinato che attualmente vi grava sopra. Il Direttore Generale in particolare ha sottolineato che qualora il fondo non fosse sufficiente, si porrebbe un problema di selezione del personale che potrà essere prorogato e quello che non potrà esserlo.
Nell'esplicitare la sua nuova posizione sulle proroghe contrattuali, l'Amministrazione dell'INGV ha proposto come ipotesi alternativa quella dell'apertura di procedure selettive da esplicarsi nel più breve tempo possibile, quindi da concludersi entro la fine dell'anno.

Poiché l'Accordo del 18 luglio 2012 prevedeva già al suo interno la clausola di verifica annuale dei fondi, la FLC CGIL considera l'ipotesi espressa dal Direttore Generale, di non applicare l'accordo per le ragioni esposte, non condivisibile nel merito.
Ribadiamo nuovamente, come confermato anche dall'assenza di critiche nel parere emesso dalla FP, la solidità e la validità giuridica dell'Accordo, anche in termini di tutela dell'Amministrazione INGV, e ricorda che è stato il frutto di una lunga trattativa al termine della quale lo stesso Presidente si era dichiarato soddisfatto.

Nella situazione attuale, a due mesi dalla scadenza dei contratti a tempo determinato, peraltro di personale stabilizzando in forza della L. 296/2006, ci sembra estremamente rischiosa, se non fuori tempo massimo, l'indizione di procedure selettive peraltro in assenza di qualunque garanzia per il personale, che contribuisce significativamente in termini di qualità e quantità alle attività dell'INGV, strategiche sia per la ricerca del settore (Scienze della terra) che per il monitoraggio della aree sismiche e vulcaniche del nostro Paese. Riteniamo altresì che un problema si ponga solo ed esclusivamente nel caso di un eventuale grave buco nel bilancio dell'Ente, in assenza del quale esorteremmo l'Amministrazione a tenere fede all'Accordo siglato. 

Per queste ragioni e vista la gravità della situazione, riteniamo che sia necessario proseguire un sereno e serrato confronto fra le Organizzazioni sindacali e l'Amministrazione dell'INGV sulla scorta però di una esatta conoscenza della situazione del bilancio dell'Ente. Con grande chiarezza vogliamo anche dire che non ci interessano le bandierine e siamo pronti a confrontarci nel merito senza pregiudizi rispetto alle proposte dell'Amministrazione INGV. Queste ultime devono però essere supportate da informazioni e dati che oggi non ci sono apparse chiare.

Le voci insistenti su un ennesimo riordino (senza soldi) degli EPR, a cui ci opporremo senza esitazioni richiedono comunque decisioni in tempi brevissimi. 
Invitiamo pertanto l'Amministrazione a presentare alle Organizzazioni sindacali, nel più breve tempo possibile, un chiaro quadro della situazione economica dell'INGV e a convocare urgentemente un nuovo incontro per provare a trovare insieme un percorso che tuteli tutti lavoratori precari dell'Ente.

Siamo pronti a discutere senza riserve e nel merito dei problemi per il bene dei lavoratori e dell'INGV come, del resto, abbiamo sempre fatto.

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