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Precariato ISPRA, la FLC prosegue nelle iniziative di mobilitazione

Comunicato FLC Cgil APAT e FLC Cgil Roma Sud.

31/10/2008
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FLC Cgil APAT - FLC Cgil Roma Sud
Comunicato sul precariato ISPRA

In seguito alla dichiarazione del Commissario, Prefetto Vincenzo Grimaldi, del 27 ottobre u.s. che delinea, sia pure in maniera generica, le iniziative che la struttura commissariale intende adottare sulla complessa questione del precariato ISPRA, la FLC CGIL ribadisce:

  1. la validità della procedura di stabilizzazione ex finanziaria 2007 in tutti i suoi aspetti e conseguenti atti derivanti. A questo fine la FLC Cgil continuerà a mettere in atto tutte le iniziative, anche quelle di natura legale, a difesa dei diritti dei lavoratori;

  2. la necessità di avviare immediatamente la procedura di stabilizzazione in base a quanto disposto dalla legge finanziaria 2008;

  3. la necessità di procedere con le assunzioni entro il 31 dicembre 2008, utilizzando tutte le posizioni disponibili derivanti sia dalla rimodulazione delle 53 deroghe ex APAT non ancora utilizzate, sia dal turn over 2006/2007 per ciascuno degli enti confluiti in ISPRA;

  4. l'urgenza di bandire il concorso a Tempo Indeterminato con una riserva di posti più alta possibile per il personale titolare di stabilizzazione che non rientrerà nelle assunzioni e con la valorizzazione dell'esperienza maturata negli enti confluiti in ISPRA per le restanti posizioni;

  5. che è assolutamente indispensabile il mantenimento in servizio di tutto il personale precario nell'attesa del completamento delle procedure di cui ai punti precedenti, verificando la possibilità di trasformazione a tempo determinato dei contratti atipici con più di tre anni di servizio;

  6. che la redazione del piano triennale del fabbisogno di personale e la definizione della dotazione organica devono essere elaborate sulla base dei compiti e delle attività assegnate all'ISPRA e in modo da comprendere tutto il personale attualmente impegnato nelle varie forme contrattuali. La FLC Cgil considera quest'ultimo punto di primaria importanza per il futuro dell'Istituto e rinnova la richiesta dell'apertura di un tavolo di confronto con il ministero vigilante e la struttura commissariale per superare l'inaccettabile imposizione del taglio del 10% della pianta organica previsto dalla legge 133/08.

Pertanto la FLC Cgil valuta il percorso individuato nella dichiarazione del Commissario inadeguato a rispondere alle esigenze di funzionalità dell'Ente e alle legittime aspettative del personale. Si impegna perciò a proseguire nella mobilitazione in atto fino ad includere la vertenza ISPRA tra le motivazioni dello sciopero generale della ricerca indetto per il prossimo 14 novembre.

Roma 29.10.2008

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