Elezioni CSPI, si vota il 7 maggio 2024

Home » Ricerca » Primo incontro con il Ministro Carrozza sugli Enti Pubblici di Ricerca. Alcune buone intenzioni, ma niente fatti. Il 2 ottobre manifestazione nazionale

Primo incontro con il Ministro Carrozza sugli Enti Pubblici di Ricerca. Alcune buone intenzioni, ma niente fatti. Il 2 ottobre manifestazione nazionale

Il comunicato sindacale unitario a firma dei tre Segretari generali di FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA.

18/09/2013
Decrease text size Increase  text size

FLC CGIL - FIR CISL - UIL RUA

Il 17 settembre si è svolto l'incontro richiesto dalla FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA sugli Enti Pubblici di Ricerca.

Le Organizzazioni Sindacali di categoria hanno consegnato al Ministro il documento predisposto per le commissioni parlamentari. Nello specifico hanno rappresentato al Ministro come problemi urgenti da affrontare nel comparto: A) la eccessiva frammentazione degli enti di ricerca sottoposti alla vigilanza di ben 8 ministeri; B) la insufficienza delle risorse in costante diminuzione dal 1993 a oggi; C) il blocco della contrattazione D) la necessità di un piano strategico per la ricerca e lo sviluppo. Le Organizzazioni Sindacali si sono soffermate sulla priorità di dare una soluzione concreta al problema del precariato negli EPR che i recenti provvedimenti (decreto legge sull'occupazione nella pubblica amministrazione e decreto istruzione) appena scalfiscono.

Il Ministro ha dichiarato di condividere le richieste delle Organizzazioni Sindacali e per quello che è di propria competenza avviare un confronto partendo dalla predisposizione del piano nazionale della ricerca su cui sono già attivi gruppi di lavoro interministeriali.

Ha poi affermato che si attiverà per costruire con gli altri ministeri una governance comune degli EPR di concerto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il Ministro ha poi evidenziato la necessità di costruire una  normativa che valorizzi  la specificità degli enti di ricerca anche per favorire la mobilità tra Enti, Università e il mondo produttivo.

Purtroppo dobbiamo registrare che a parte un laconico “vedremo” nessuna risposta è arrivata sul fronte del precariato.

Crediamo che precariato e reclutamento rappresentino in questa fase la cartina di tornasole dell'intenzione da parte del governo di intervenire concretamente sulla specificità degli enti di ricerca nei provvedimenti in discussione.

Pertanto le Organizzazioni Sindacali della ricerca hanno ritenuto inevitabile avviare una mobilitazione negli EPR che culminerà con una manifestazione nazionale dei precari della ricerca giorno 2 ottobre a Montecitorio.

Roma, 18 settembre 2013

FLC CGIL
Domenico Pantaleo

FIR CISL
Giuseppe De Biase

UIL RUA
Alberto Civica