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Scelte drastiche all'ISPRA se non arrivano le risorse

Il 24 gennaio si è tenuto l'incontro con il Presidente e il Direttore Generale dell'Istituto per discutere di bilancio e personale.

27/01/2011
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A fronte delle gravi difficoltà finanziarie e in assenza di una struttura consolidata e di una programmazione delle attività, la recente nomina del Direttore Generale dell'ISPRA a componente dell'Agenzia per la Sicurezza Nucleare destabilizza il quadro della governance dei vertici dell'ISPRA.

La FLC CGIL richiama tutti alle proprie responsabilità rispetto agli impegni assunti su ISPRA: subito le assunzioni previste e il percorso di progressiva stabilizzazione del resto del personale precario.

Ciò nonostante all'ISPRA si continuano ad assegnare incarichi e responsabilità dirigenziali in contrasto col dettato contrattuale lasciando fuori i ricercatori e i tecnologi.

La FLC CGIL continuerà ad opporsi e non mancherà di intraprendere ogni eventuale azione di mobilitazione, a partire da una raccolta firme all'avvio di azioni legali.

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A cura del Coordinamento Nazionale ISPRA

A seguito della richiesta del 14 u.s delle OOSS,  il 24 gennaio si è tenuto l'incontro col Presidente e il Direttore Generale dell'ISPRA, per discutere di Bilancio e Personale.  L'incontro si è aperto con la relazione del Presidente che ha illustrato lo stato di avanzamento sull'organizzazione dell'ISPRA, evidenziando anche quanto contenuto nella Relazione al Bilancio provvisorio per il 2011, nonchè la strategia per il personale precario attualmente in servizio anche con contratti atipici.

Relativamente alla situazione economica, il Presidente ha informato le OO.SS. che il finanziamento dell'ISPRA  è insufficiente e copre appena le spese fisse del personale, cosa evidenteanche nel Bilancio provvisorio 2011 trasmesso alle commissioni ambiente di Camera e Senato ed al MATTM.

Per quanto riguarda il personaleprecario, il Presidente ha ribadito l'intenzione  di procedere con le assunzioni el'impegno di bandire nuovi contratti a TD previsti dal Protocollo d'intesa sul Precariato.

La discussione si è poi sviluppata con le osservazioni fatte dalle OO.SS.

Coerentemente con la Piattaforma la FLC CGIL ha ribadito le sue priorità ed ha rappresentato le proprie preoccupazioni e richiamando il Presidente alle proprie responsabilità rispetto agli impegni assunti nei confronti dell'ISPRA chiedendo “certezza e affidabilità”: certezza di finanziamenti e di programmazione delle attività e affidabilità dei vertici nel tempo per permettere all'Istituto di superare velocemente la lunghissima fase transitoria. In particolare sulla nomina del Dr. La Porta all'Agenzia per la Sicurezza Nucleare la FLC CGIL si è dichiarata preoccupata ed ha chiesto una governance impegnata a tempo pieno allo sviluppo e al consolidamento delle attività dell'ISPRA.

Il Presidente ha invece sostenuto che questa nomina è un'opportunità per ISPRA nella definizione del ruolo e delle competenze dell'Agenzia Nucleare, anche se tempi e procedure saranno definite a valle del pronunciamento delle commissioni parlamentari, nonché degli indirizzi ministeriali.

La FLC CGIL ha espresso preoccupazione circa l'esiguità dei fondi stanziati per ISPRA, che deve essere oggetto di confronto serrato con tutte le istituzioni, per ottenere il giusto riconoscimento “economico” sia nel finanziamento ordinario sia attraverso convenzioni e accordi quadro (VIA VAS, conto terzi, etc.).  Il rilancio delle attività dovrà essere centrale negli indirizzi strategici dell'Istituto e le attuali difficoltà di bilancio, unite alla mancanza di una struttura consolidata, non vanno nella direzione giusta.

Il Presidente ha confermato il suo impegno finalizzato ENTRO FEBBRAIO a ottenere coperture di finanziamento, preannunciando anche l'apertura di un confronto con le OO.SS. sulla proposta di riorganizzazione che darà, insieme alla definizione dello Statuto, avvio al nuovo percorso dell'ISPRA.

Sulla struttura il Presidente ha confermato quanto espresso nella relazione di bilancio rispetto alla necessità di dotare ISPRA di un assetto più snello, con macro dipartimenti e meno Centri di spesa, orientato allo sviluppo delle attività di ricerca e attività tecnologiche; sta anche lavorando per inserire ISPRA nell'Anagrafe della Ricerca insieme agli altri enti vigilati dal MIUR.

Rispetto alle sedi il Presidente ha confermato l'intenzione di rendere più efficace ed efficiente la logistica complessiva delle sedi con una verifica attenta di tutte le situazioni determinatesi, in particolare per la sede di Curtatone e Casalotti.

Per quanto riguarda il personale precario, il mantenimento del livello occupazionale è la priorità della FLC e va garantito con ogni sforzo e dando piena applicazione al Protocollo d'intesa, con le assunzioni dai concorsi, il rinnovo di tutti i contratti in scadenza e l'attivazione dei nuovi contratti a T.D. La problematica del precariato non si esaurisce, infatti, con l'assunzione delle 89 unità, è necessario continuare nel percorso di progressiva trasformazione dei contratti atipici in contratti a tempo determinato e con l'applicazione dell'art. 5 del CCNL.

Il Presidente – a seguito di specifica richiesta – si è impegnato a pubblicare le graduatorie dei concorsi conclusi e procedere con le assunzioni entro il 31 marzo non appena arriveranno le risorse; nel frattempo sta lavorando per ottenere l'estensione della proroga a tutto il 2011. A breve procederà anche con i concorsi a tempo determinato, anche senza risorse; mentre è stato avviato un confronto con F.P. per avere indicazioni concrete circa l'applicazione dell'art. 5 del CCNL.

La FLC CGIL non può che riconfermare la pressante richiesta di utilizzare l'art. 5 come soluzione concreta per le prossime stabilizzazioni e per costruire un percorso congruente per i nuovi T.D.

Infine, ma non in termini di priorità, la FLC CGIL ha ribadito la necessità di chiudere rapidamente le applicazioni contrattuali del personale strutturato avviando anche le ulteriori procedure previste degli accordi sottoscritti nel 2010.

27 gennaio 2011

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