Elezioni CSPI, si vota il 7 maggio 2024

Home » Ricerca » Stabilizzazioni all’Istituto Superiore di Sanità e lancio della vertenza sul diritto alla carriera dei precari

Stabilizzazioni all’Istituto Superiore di Sanità e lancio della vertenza sul diritto alla carriera dei precari

Il giorno 21 maggio 2008 dopo anni di sacrifici, lotte, trattative, una parte importantissima del processo di uscita dalla precarietà in ISS si è compiuta: sono state assunte le oltre 170 persone della prima mandata ex-DPCM

29/05/2008
Decrease text size Increase  text size

Questa giornata è stata preceduta da un’importante seduta del Tavolo del Precariato (svoltasi agli inizi di maggio) in cui l’amministrazione ha presentato una nuova documentazione che illustra la assegnazione di risorse aggiuntive derivante dai pensionamenti del 2007 per l’assunzione di altre/i 44 stabilizzande/i, tratte/i in modo egualitario dalle 4 graduatorie per profilo e senza incidere su altri istituti contrattuali ed aspettative del personale.

Nell’applicazione – già in sé doverosa e positiva - della Legge sui Disabili (la Legge 68), l’amministrazione ha messo a disposizione risorse fresche che consentono di non far gravare alcune di queste assunzioni sui fondi ex DPCM, di fatto consentendo di acquisire altre 15 posizioni di stabilizzazione.

Come CGIL cogliamo positivamente l’impostazione di più ampio respiro sulla programmazione di tempi e risorse per le stabilizzazioni, che porterà nel 2008 ad un totale di oltre 200 persone che verranno stabilizzate.
Abbiamo inoltre richiesto di attivarsi immediatamente per reperire, nelle pieghe del bilancio, nuove risorse per altre stabilizzazioni; a tale proposito abbiamo proposto di reperire risorse attraverso il risparmio di fondi spesi per servizi in outsourcing che si possono vantaggiosamente ricondurre all’interno dell’ISS.

Abbiamo inoltre chiesto una pronta convocazione del tavolo del precariato su due punti prioritari: 1) la “pre-stabilizzazione”, ovvero la trasformazione dei rapporti di collaborazione in TD 2) la rivalutazione stipendiale per i collaboratori, ferma al palo da oltre 6 anni.

Infine, facendo seguito alla Diffida inviata dal nostro Segretario Generale a proposito della non discriminazione dei TD, attraverso il riconoscimento dell’anzianità pregressa, abbiamo avviato la raccolta delle Istanze di Conciliazione.

Roma, 29 maggio 2008

Altre notizie da: