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Aggiornamento del Rapporto di Autovalutazione: aperte le funzioni informatiche per l’anno scolastico 2015/2016

Scadenza 30 giugno 2016. Le indicazioni della FLC CGIL.

29/04/2016
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Il MIUR, con la nota 4153 del 15 aprile 2016, fornisce indicazioni sulla riapertura e l’aggiornamento del Rapporto di Autovalutazione (RAV) 2015/16. Come è noto, con la compilazione da parte delle scuole di uno specifico format nazionale di RAV, è stato dato avvio nello scorso anno scolastico al “procedimento di valutazione” previsto dal DPR 80/13, “Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione”.

In base a quanto stabilito dalla Direttiva 11/14 e dalla successiva CM 47/14, il primo aggiornamento del RAV è previsto per Luglio 2016.

I contenuti della nota ministeriale

Per il 2015/16 non è prevista la compilazione del “Questionario scuola”, mentre l’aggiornamento dei dati di ogni singola scuola è stato gestito centralmente e alla riapertura del RAV le scuole troveranno le tabelle aggiornate. Inoltre per alcuni indicatori le scuole avranno a disposizione le relative sequenze storiche.

Per il 2015/16 le scuole potranno scegliere una delle seguente opzioni:

  • Confermare il RAV del 2014/15
  • Aggiornare il RAV del 2014/15 alla luce dei nuovi dati
  • Compilare ex novo il RAV (solo per coloro che lo scorso anno hanno avuto processi di dimensionamento o problemi particolari).

I tempi di riapertura e chiusura del RAV sono i seguenti:

  • Riapertura per tutte le istituzioni scolastiche: 28 aprile 2016
  • Chiusura per tutte le istituzione scolastiche: 30 giugno 2016.

I RAV pubblicati verranno inseriti direttamente in “Scuola in Chiaro”.

La nota 4153/16 segnala l’importanza della definizione delle priorità e mette in relazione tale operazione con la valutazione dei dirigenti scolastici prevista dalla Legge 107/15 (in particolare il comma 93).

Da segnalare che nei casi di Dirigenti Scolastici coinvolti nelle operazioni di mobilità, per conferimento nuovo incarico o mutamento di incarico, “è corretto che il Dirigente assuma le priorità e i traguardi di miglioramento che le scuole e i colleghi hanno definito” precedentemente.

Infine le credenziali da utilizzare sono le stesse usate per accedere al RAV 2014/15, con le seguenti ulteriori specificazioni:

  • i Dirigenti scolastici in possesso di credenziali, che nell'anno scolastico 2015/16 si sono traferiti in un Istituto diverso dal precedente, verranno automaticamente accreditati sul nuovo Istituto
  • i Dirigenti di nuova nomina e quelli che non hanno mai attivato la loro utenza riceveranno le credenziali dalla mail noreply@istruzione.it. In caso di smarrimento del nome utente o della password è necessario usare le funzioni di "Recupero nome utente" e/o di "Reset password" presenti nella pagina di accesso.

Le indicazioni della FLC CGIL

La procedura “soft” di riapertura e aggiornamento del RAV è stata dettata non solo “per facilitare il lavoro dei Dirigenti scolastici in un periodo particolarmente gravoso”, come recita la nota ministeriale, ma anche per dare avvio all’operazione di riallineamento, attraverso strumenti amministrativi, tra la tempistica prevista dalla Direttiva 11/2014 e i processi attivati dalla Legge 107/15 (PTOF, valutazione della dirigenza scolastica, bonus docenti).

È evidente come nel processo di aggiornamento del RAV il ruolo del Dirigente Scolastico appare pesantemente condizionato dal nuovo quadro normativo determinato dalla Legge 107/15. Per questo appare indispensabile che qualsiasi decisione sul RAV 2015/16 (conferma o aggiornamento) deve essere preceduta da una discussione nella comunità professionale e da una specifica delibera del collegio docenti. Analoghe modalità di condivisione devono essere realizzate nella compilazione del RAV e in particolare nell’individuazione di una o due priorità relative agli Esiti degli studenti (sezione 5 del format del RAV). A tal proposito consigliamo che nell’individuazione delle priorità non venga indicata la seguente “Risultati nelle prove standardizzate” (vedi video al seguente link).

Particolarmente delicato e minaccioso è il passaggio della nota che mette in relazione la scelta delle priorità con la valutazione della Dirigenza scolastica. Si tratta di un modo di concepire la valutazione non solo non condivisibile, ma che riduce qualsiasi processo valutativo a meri automatismi burocratico-informatici. Per noi la capacità di saper fare scelte condivise da tutte le componenti della scuola ha un valore di gran lunga superiore al rispetto delle logiche interne di un format informatico! Ma di questi aspetti non si trova quasi traccia nei documenti sul Sistema Nazionale d Valutazione.

Ribadiamo, inoltre, la richiesta di non prevedere la pubblicazione integrale dei rapporti di autovalutazione su “Scuola in chiaro”, comprensiva dei dati classe per classe delle prove standardizzate, che di fatto consente di risalire ai nomi dei docenti di lettere e matematica e, quindi, di trarre indebite valutazioni sul loro operato. Ricordiamo che contro il comportamento tenuto dal Ministero in occasione della pubblicazione del RAV 2014/15, la FLC ha presentato ricorso al garante della privacy.

Ricordiamo infine che il 4 maggio 2016 il MIUR ha convocato i sindacati per discutere anche di Sistema nazionale di valutazione, Direttiva n. 11/14 e allineamento con la legge 107/15.