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Alcune indicazioni per l'autovalutazione dei titoli di cultura supplenze ATA

Come si procede alla autovalutazione dei titoli studio di licenza media e di istruzione secondaria di secondo grado ai fini dell'inserimento nelle graduatorie d'istituto per le supplenze del personale ATA previste dal DM 150/2001?

20/11/2001
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Come si procede alla autovalutazione dei titoli studio di licenza media e di istruzione secondaria di secondo grado ai fini dell'inserimento nelle graduatorie d'istituto per le supplenze del personale ATA previste dal DM 150/2001?

Diamo qui alcune brevi delucidazioni.
Innanzi tutto gli aspiranti che possiedono i titoli di studio in questione hanno diritto alla loro valutazione indipendentemente dal fatto che servano all'accesso o non servano e purchè questi vengano dichiarati espressamente nel modulo domanda (allegato D).
A questo fine, per chi possiede il diploma di maturità o di qualifica di istituto professionale specifico, è irrilevante il fatto che la licenza media non sia da sola titolo di accesso per i profili di assitente tecnico e amministrativo. Essa è comunque valutabile o come titolo ulteriore (2 punti per il profilo amministrativo, 3 per quello di tecnico) o, se più favorevole, come titolo d'accesso (sulla base della media dei voti riportati).
Per maggiore chiarezza si riportano alcuni esempi esplicativi:

Esempio n.1 : Aspirante con licenza media conseguita con distinto( dà diritto a 8 punti) e maturità conseguita con 42/60, (dà diritto a 7 punti) in questo caso il titolo più favorevole risulta la licenza media in quanto la media dei voti riportati alla maturità corrisponde a 7/10 quindi meno favorevole di quella conseguita con l'altro titolo.
Il candidato in questo caso, in base alle tabelle di valutazione dei titoli allegate al DM. 150/2001, avrà diritto ad un punteggio complessivo di punti: 8 + 2 = 10 se Assistente Amministrativo o a punti 8 + 3 = 11 se assistente tecnico

Esempio n. 2 licenza media conseguita con distinto (dà diritto a punti 8), maturità conseguita con 60/60 (dà diritto a punti 10) In questo caso è più favorevole la media conseguita con il diploma di maturità pertanto il punteggio spettante è di punti: 10 + 2 = 12 per gli assistenti amministrativi, e di punti 10 + 3 = 13 per gli assistenti tecnici.

Esempio n. 3 aspirante in possesso soltanto della licenza media conseguita con distinto (dà diritto a punti 8) più attestato di formazione professionale rilasciato ai sensi della L. 845/78 totale punti 8. In questo caso si valuta esclusivamente la licenza media in quanto l'altro titolo è un titolo professionale e non di studio.

Ciò vuol dire che chi ha presentato la domanda calcolando il punteggio dei titoli con un sistema diverso sarà penalizzato?

No! Infatti il punteggio indicato dall'interessato nella sezione G del modulo domanda non è il alcun modo vincolante per la scuola capofila che valuterà comunque la domanda nel modo più favorevole all'aspirante. Essa infatti dovrà valutare tutti i titoli dell'interessato, compresi quelli di servizio, esclusivamente sulla base delle dichiarazioni o della documentazione allegata alla domanda, così come prescritto dal DM 150/2001. Eventuali punteggi o indicazioni errate ( ad esempio lo scambio di indicazioni tra una sezione del modulo e l'altra) non sono motivo di esclusione ma oggetto di rettifica da parte dell'uffcio che valuta le domande.

Gli unici motivi di esclusione o inammissibilità della domanda sono:

- la mancata indicazione del profilo richiesto
- la mancanza della firma
- le dichiarazioni mendaci
- la mancanza dei requisiti (art. 1 del DM )
- la presentazione della domanda in più di una provincia.

Roma, 20 novembre 2001