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Assunzioni

Forniamo alcuni primi chiarimenti e orientamenti sulle assunzioni e gestione del decreto legge n.240/00, anche sulla base del confronto in corso con il Ministero.

01/09/2000
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Forniamo alcuni primi chiarimenti e orientamenti sulle assunzioni e gestione del decreto legge n.240/00, anche sulla base del confronto in corso con il Ministero.

DECRETO ASSUNZIONI

Il provvedimento di autorizzazione delle assunzioni a tempo indeterminato è ancora all’esame dei Ministri della Funzione Pubblica e de Tesoro, sarà deliberato da uno da una delle prossime riunioni del Consiglio dei Ministri.

Successivamente il Ministro della Pubblica Istruzione decreterà il contingente provinciale delle cattedre e dei posti su cui possono essere disposte le assunzioni in ruolo, il cui numero sarà definito proporzionalmente alle disponibilità di posti per ogni grado di istruzione e classe di concorso. I Provveditori non potranno operare compensazioni, come l’anno scorso, dato che non ci sono più le graduatorie esaurite. Abbiamo chiesto che le quote di riserva siano calcolate relativamente ad ogni fascia della graduatoria permanente: su questo punto è stato formulato quesito all’ufficio legislativo.

RIPARTIZIONE DEI POSTI

Il numero dei posti su cui possono essere disposte le assunzioni in ruolo è così ripartito: 50% per le graduatorie dei concorsi ordinari banditi nel 1999 e 50% per le graduatorie permanenti, senza effettuare eventuali recuperi determinati dalle operazioni di immissione in ruolo degli anni precedenti. I reintegri passati sono azzerati essendo intervenuta la nuova disciplina della legge 124, mentre ripartiranno dal 2001/02 in caso di esaurimento della graduatoria dei concorsi ordinari e assegnazione di posti aggiuntiva alla graduatoria permanente. In caso il numero dei posti disponibili risulti dispari, l’unità eccedente è assegnata alla graduatoria del concorso ordinario.

VALIDITA’ GRADUATORIE

Sono valide ai fini delle effettive assunzioni in ruolo (con raggiungimento della sede dall’anno scolastico 2000/01) solo le graduatorie approvate entro il 31 agosto 2000, sia dei concorsi ordinari sia delle graduatorie permanenti, per queste ultime, limitatamente agli scaglioni (1° e 2° fascia) approvati in via definitiva. Se approvate dopo il 31 agosto le assunzioni in ruolo avranno luogo con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2000 e raggiungimento della sede di servizio dal 1° settembre 2001.

Nel caso in cui gli scaglioni della graduatoria permanente definitivamente approvati (1° e 2° fascia) si esauriscano nel corso delle operazioni di immissione in ruolo, i posti residui sono coperti con assunzioni a tempo determinato utilizzando gli scaglioni successivi (3° e 4° fascia), approvati in via non definitiva, dato che le sessioni riservate sono ancora in corso (corretti però da errori e omissioni). Quando tali scaglioni saranno approvati in via definitiva, verranno disposte le immissioni in ruolo con solo effetto giuridico dal 1° settembre 2000.

Per i posti e le classi di concorso per i quali non sono stati banditi concorsi ordinari nel 1999, conservano validità le graduatorie dei precedenti concorsi.

SEQUENZA DELLE OPERAZIONI DI ASSUNZIONE

  1. utilizzazioni e assegnazioni provvisorie

  2. conferma da parte dei dirigenti scolastici dei supplenti annuali e fino al termine dell’attività didattica in servizio nell’anno scolastico 99/00 e conferimento delle supplenze temporanee dalle vecchie graduatorie di istituto

  3. decreto ministeriale che stabilisce il contingente massimo di assunzioni

  4. assunzioni a tempo indeterminato con raggiungimento della sede da 1°settembre 2000 dalle graduatorie approvate entro il 31 agosto 2000

  5. assunzioni a tempo determinato da scaglioni della graduatoria permanente approvati dopo 31 agosto o comunque provvisori e nomine in ruolo con sola decorrenza giuridica dal 1° settembre 2000 e raggiungimento della sede da 1° settembre 2001

  6. conferimento delle supplenze temporanee dalle nuove graduatorie di istituto

CONFERME

E’ appena il caso di ricordare che questa soluzione è stata adottata dal Ministero per fare fronte ai suoi ritardi, non una richiesta sindacale. Per molti aspetti rappresenta un male minore, visto che l’alternativa sarebbe stata il ricorso non alle graduatorie permanenti, che non sono pronte, né alle vecchie graduatorie provinciali, che sono abolite, ma alle vecchie graduatorie di istituto, che avrebbero provocato disagi e ingiustizie ancora maggiori.

A livello provinciale è, quindi, necessario premere per la più rapida possibile approvazione e scorrimento delle graduatorie permanenti e di merito già pronte.

Abbiamo chiesto al Ministero nuove indicazioni per la gestione della operazione "conferme", chiedendo, tra l’altro, che sia consenta la nomina in altra provincia per chi si è spostato di graduatoria.