Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Scuola » ATA: a proposito dell’accordo sull’art. 48

ATA: a proposito dell’accordo sull’art. 48

La FLC Cgil ribadisce il proprio impegno alla chiusura del CCNI sulla mobilità professionale alle aree superiori, prima dell’inizio dell’anno scolastico

04/08/2006
Decrease text size Increase  text size

Il 28 Agosto 2006 riprenderà la trattativa tra Miur e sindacati del comparto scuola per definire il CCNI, sulla mobilità alle aree professionali superiori del personale Ata, previsto dall’art. 48 del CCNL.
La riunione, sarà dedicata anche a fare il punto sullo stato di attuazione delle procedure di gestione dell’art. 7, da parte dei CSA, e a definire le attività di formazione.

Per quanto riguarda la trattativa relativa all’art. 48 la FLC Cgil ribadisce con determinazione la necessità che il confronto tra le parti si concluda rapidamente e che si arrivi alla sigla dell’accordo sull’art. 48 prima dell’inizio dell’anno scolastico.
La FLC Cgil ritiene che l’amministrazione debba assumere con chiarezza questo obiettivo ed organizzare i lavori fra le delegazioni coerentemente.
E’ intollerabile, per quanto ci riguarda, che la mobilità professionale sia bloccata da dieci anni. Anche per rivendicarne il ripristino i sindacati confederali hanno aperto una Vertenza e promosso una manifestazione nazionale nel dicembre 2005.

Per la FLC l’inizio del nuovo anno scolastico deve vedere l’accordo sottoscritto per avviare in tempi brevi, una volta ottenuta la certificazione da parte degli organi di controllo, le procedure per la presentazione delle domande per la mobilità professionale da parte del personale.

Un ulteriore rinvio di un istituto contrattuale importante come la mobilità professionale che i lavoratori ATA attendono da anni quale opportunità concreta per migliorare la propria carriera professionale sarebbe per noi inaccettabile e non potrebbe che registrare una risposta di mobilitazione coerente.

La Vertenza nazionale sul lavoro ATA aperta nei confronti del Ministero da FLC Cgil, Cisl scuola e Uil scuola e dallo SNALS ha fatto della rivendicazione sulla mobilità professionale uno degli obiettivi qualificanti per la valorizzazione di tutto il personale.
L’Intesa conseguita il 10 Maggio 2006 sulla mobilità ha definito l’impianto generale del sistema ricercando le risposte necessarie anche alla grave questione del precariato per contemperare le esigenze di tutti i lavoratori.
Ora si tratta con uno sforzo finale di rendere operativo il sistema anche se molti dei problemi gestionali e organizzativi sono ancora da risolvere.

Come FLC riteniamo che le condizioni per risolvere tutti i problemi in modo condiviso si possano e si debbano trovare. Siamo impegnati a ricercare tutte le condizioni e le soluzioni unitarie necessarie perché l’accordo possa essere sottoscritto prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.

Onde evitare ogni elemento di preoccupazione, in anni nei quali le sciagurate politiche del Ministro Moratti, hanno colpito duramente i lavoratori ATA facendo lievitare, in un modo che non ha precedenti la bolla del precariato, per quanto riguarda FLC è possibile ed è necessario trovare soluzioni alla mobilità professionali che non penalizzino chi da troppo tempo attende la stabilizzazione.
Il nostro impegno è rivolto a garantire la mobilità professionale perché occorre:

  • corrispondere ad una giusta esigenza da troppo tempo bloccata;

  • acquisire le scelte necessarie per immettere in ruolo in modo massiccio i lavoratori ATA come abbiamo ribadito alla Commissione Cultura della Camera e al Ministro Fioroni denunciando l’emergenza ATA nell’emergenza più generale del precariato della scuola;

  • contemperare le esigenze dei lavoratori a tempo indeterminato e dei lavoratori precari per quanto riguarda la mobilità professionale.

Roma, 4 agosto 2006