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Confusione sul recupero delle anzianità 2013. Prendo, ridò, forse congelo

L’intervento della FLC CGIL per fare chiarezza sul recupero delle somme trattenute e sul mantenimento della posizione stipendiale.

15/01/2014
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Le somme legittimamente percepite dai lavoratori della scuola, a seguito della maturazione degli scatti di anzianità nel 2013, saranno dapprima trattenute con il cedolino di gennaio 2014 e successivamente restituite con un altro cedolino che arriverà entro il 23 gennaio e, cioè, in tempo utile per mantenere inalterato il giorno dell’accredito sul conto corrente. Questo è quanto il MIUR avrebbe concordato con NoiPa

Il Miur ha spiegato che non è stato possibile bloccare la procedura di prelievo forzoso dalle buste paga, dal momento che gli stipendi vanno in lavorazione fin dai primi giorni del mese. Da qui la scelta dei due ministeri interessati (Miur/Mef), dopo le nostre pressioni, di non danneggiare utleriormente docenti e Ata e di emettere un secondo cedolino per restituire quanto detratto, ingiustamente, con il primo.​

Quanto al mantenimento delle anzianità già maturate è difficile prevedere se queste verranno mantenute con la seconda busta paga di gennaio. A questo proposito non aiuta l’ultimo laconico comunicato di Nopia che annuncia la sola sospensione del recupero delle somme in attesa delle decisioni governative che saranno oggetto del prossimo Consiglio dei Ministri di venerdi 17 gennaio.

In conclusione e in estrema sintesi: restano congelati gli aspetti economici in attesa che il governo decida come sanare questa situazione surreale sotto tutti i punti di vista. Non va dimenticato che allo stato attuale si combinano gli effetti del DL 78/2010  e del DPR 122/2013 che comportano l’allungamento, per tutti, di due anni di anzianità utile per acquisire la superiore classe stipendiale (“gradone”).

Anche per questa ragione abbiamo deciso di continuare con lo stato di agitazione in attesa dell’incontro di lunedì 20 gennaio data in cui conosceremo gli esatti contenuti del Decreto Legge in questione e gli impegni politici del governo sul reperimento di risorse aggiuntive per scongiurare il blocco degli scatti di anzianità e per evitare l’ulteriore taglio del Mof come richiesto dalla FLC.