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Corsi abilitanti: incontro Afam

Alcuni giorni fa la FLC Cgil insieme alla Cisl Scuola e alla Uil Scuola aveva sollecitato un incontro all'Afam esprimendo preoccupazioni sulle modalità di gestione delle domande di partecipazione ai corsi abilitanti dei docenti di educazione musicale e strumento musicale.

15/02/2005
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Alcuni giorni fa la FLC Cgil insieme alla Cisl Scuola e alla Uil Scuola aveva sollecitato un incontro all'Afam esprimendo preoccupazioni sulle modalità di gestione delle domande di partecipazione ai corsi abilitanti dei docenti di educazione musicale e strumento musicale.
Diamo una breve sintesi dell'incontro che si è svolto oggi presso l'Afam.
In premessa i rappresentanti del Miur ci hanno comunicato che le domande di partecipazione ai corsi abilitanti sono circa 1650 di cui 300 sono le posizioni che si riferiscono a candidati esclusi. Per questi ultimi, l'Afam ci ha comunicato che la fase di controllo, tuttora in corso, dovrebbe concludersi nel giro di pochi giorni.
La FLC Cgil ha ribadito la necessità che la gestione delle posizioni dei candidati avvenga in maniera chiara e trasparente, e ha denunciato le iniziative di alcuni conservatoti che anziché seguire l'iter di un corretto procedimento amministrativo, intervengono sui singoli docenti chiedendo loro rinunciare alla partecipazione ai corsi.
Inoltre la FLC Cgil ha chiesto assicurazione per ciò che concerne la restituzione delle quote d'iscrizione a coloro che sono stati ammessi a partecipare ai corsi con riserva in attesa che il Miur verifichi le loro posizioni. Questo in considerazione del fatto che l'avvio dei corsi, ormai imminente, potrebbe precedere un eventuale provvedimento di esclusione definitivo.
Infine la FLC ha chiesto al Miur di chiarire la posizione di quei docenti che hanno tuttora ricorsi pendenti davanti al Tar e pertanto sono stati inseriti con riserva nelle graduatorie permanenti provinciali per la classe di concorso A77. Molti di loro stanno ottenendo dai Tar pronunciamenti a loro favore ma l'Amministrazione non li assume per regolarizzare la posizione di tutti quelli che sono nelle stesse condizioni. Quindi, in alternativa, deve consentire loro quantomeno la partecipazione ai corsi.
Inoltre vanno definitivamente precisate le modalità di calcolo dei 360 giorni di servizio.
I rappresentanti del Miur hanno escluso la possibilità di una loro iniziativa per sciogliere la riserva relativamente al personale sunnominato.
Mentre sono state accolte le altre richieste fatte dalla FLC. In modo particolare il Miur si è impegnato ad ammettere ai corsi il personale inserito con riserva nelle graduatorie permanenti, a chiarire le modalità di calcolo dei 360 giorni e a intervenire presso il gestore del servizio informativo per correggere le disfunzioni tecniche che sono state denunciate dal sindacato.

Roma, 15 febbraio 2005