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Criteri di accreditamento per Enti di Formazione Professionale

E' stato raggiunto l'accordo, nel gruppo tecnico Ministero del lavoro - Regioni, sui criteri per l'accreditamento delle strutture formative che erogano formazione professionale

01/12/2000
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E' stato raggiunto l'accordo, nel gruppo tecnico Ministero del lavoro - Regioni, sui criteri per l'accreditamento delle strutture formative che erogano formazione professionale. E' un importante risultato sulla strada della costruzione di un sistema nazionale di F.P., che nel pieno rispetto delle prerogative regionali in materia, si sta delineando all'interno di un quadro di regole minime nazionali, a cui le singole regioni possono aggiungere ulteriori criteri. I soggetti, pubblici e privati, che vogliano accedere ai finanziamenti pubblici, nazionali ed europei, per il finanziamento delle attività formative, dovranno accreditarsi entro il 2003 presso la rispettive regioni, secondo le modalità e nel rispetto delle norme definite nel documento.
Ci sarà tempo per un'analisi approfondita del documento.
Al momento vogliamo sottolineare un aspetto rilevante di quel documento, che come CGIL Scuola e CGIL Confederale abbiamo posto sin dall'inizio di questa vicenda e che abbiamo perseguito con forte determinazione: tra i criteri per l'accreditamento delle strutture è prevista l'applicazione del contratto di lavoro degli Enti locali, della Scuola e della Formazione Professionale convenzionata per le strutture formative che vogliono candidarsi a realizzare attività per l'obbligo formativo. E' la prima volta che il contratto della formazione professionale viene assunto come criterio di riferimento vincolante per l'esercizio dell'attività formativa, anche se di una unica tipologia formativa. E' un importante inizio, che abbiamo chiesto e ricercato per la costruzione del sistema di formazione professionale e della figura del formatore, della quale vanno definiti e valorizzati gli elementi di professionalità specifica. Ed è un risultato che non potrà che avere effetti positivi anche sulla vertenza contrattuale del comparto della F.P., aperta, a tre anni dalla sua scadenza, proprio in questi giorni con la presentazione della piattaforma unitaria di categoria.

Roma, 1 dicembre 2000