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DDL scuola: l'arroganza del Miur non ha più limiti

Il Miur viola le più elementari regole di correttezza. Si fermi immediatamente o lo denunciamo alla magistratura.

08/06/2015
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Denunceremo alla magistratura il comportamento illegittimo del Miur che, nonostante la legge sulla “brutta scuola” sia ancora ben lontana dall’essere approvata, già procede come se lo fosse.

Il 3 giugno in un’apposita riunione al Miur è stata data indicazione non scritta agli uffici scolastici regionali di rilevare i fabbisogni di organico per aree omogenee di attività, relative classi di concorso e per ambiti territoriali. Dopo quell'incontro sono state emanate delle note da parte di alcuni uffici regionali per chiedere ai dirigenti scolastici, previa pronuncia dei collegi dei docenti e sulla base di una scheda di rilevazione, di evidenziare le richieste di organico potenziato sulla base di quanto previsto nel ddl.

Si tratta di un fatto gravissimo di cui il Miur dovrà rispondere in Parlamento avendo notizie di numerose interrogazioni parlamentari. Per parte nostra diciamo al Miur di fare revocare tutte le note emanate illegittimamente dai direttori degli uffici scolastici regionali.

Chiediamo ai collegi dei docenti, che sulla base del DPR 275/99 sull’autonomia ne hanno piena facoltà, di rigettare eventuali richieste di delibere essendo esse fondate su nessuna norma ma solo su di un disegno di legge che ad oggi risulta inaccettabile e incostituzionale e che perciò richiede cambiamenti profondi e radicali.

Denunciamo peraltro come irresponsabile una misura che chiama in causa i collegi dei docenti costringendoli ad un lavoro inutile e inutilizzabile dal momento che nessuna legge lo richiede.

Il governo se vuole accelerare i tempi faccia subito un decreto sulle assunzioni. L'arroganza del potere e la violazione delle regole democratiche non hanno più limiti e per questa ragione abbiamo proclamato anche lo sciopero durante gli scrutini e proseguiremo con le mobilitazioni.