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Continua la mobilitazione dei dirigenti scolastici

La Struttura Nazionale di Comparto dei dirigenti scolastici FLC CGIL denuncia il mancato rispetto degli impegni assunti dal MIUR e rilancia la mobilitazione.

14/07/2017
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Il 13 luglio 2017 si è tenuta la riunione della Struttura Nazionale di Comparto dei dirigenti scolastici della FLC CGIL.

La relazione e il dibattito hanno analizzato l’evoluzione del confronto con il MIUR su tutte le tematiche sulle quali l’Amministrazione nell’incontro del 25 maggio aveva assunto precisi impegni con le OO.SS. rappresentative della dirigenza scolastica, valutandone i risultati ottenuti.

La Struttura Nazionale di Comparto esprime apprezzamento per l’impegno del MIUR e per la possibilità degli esoneri ai vicari nelle scuole normo-dimensionate affidate a reggenza, ma rileva il mancato rispetto di diversi importanti impegni assunti dal MIUR per l’aumento del FUN 2016/17 con cui evitare un’ulteriore diminuzione della retribuzione dei dirigenti rispetto al 2015/16, per il reperimento di specifiche risorse economiche necessarie all’equiparazione economica alla dirigenza pubblica, per il rapido svolgimento dei concorsi per DS e DSGA, per una modifica della procedura di valutazione iniqua ed estranea al vero lavoro dei dirigenti, per un alleggerimento delle insopportabili responsabilità dei dirigenti sulla sicurezza e infine per concreti interventi finalizzati a migliorare la gestione del lavoro nelle scuole e il funzionamento delle segreterie.

Gli esiti ancora non soddisfacenti degli impegni assunti dal MIUR hanno determinato la Struttura Nazionale di Comparto dei dirigenti scolastici della FLC CGIL a proporre il proseguimento della mobilitazione unitaria avviata il 3 maggio 2017.

Di seguito l’ordine del giorno della riunione.

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Ordine del giorno della Struttura Nazionale di Comparto dei Dirigenti Scolastici FLC CGIL del 13 luglio 2017

La Struttura Nazionale di Comparto dei Dirigenti Scolastici della FLC CGIL si è riunita a Roma per valutare gli esiti del impegni assunti dal MIUR il 25 maggio 2017 e per decidere le modalità di prosecuzione della mobilitazione dei dirigenti scolastici proclamata unitariamente con CISL Scuola, UIL Scuola RUA e SNALS CONFSAL il 3 maggio 2017.

La Struttura Nazionale di Comparto giudica negativamente il mancato rispetto dell’impegno assunto dal MIUR per l’incremento del FUN 2016/17, l’assenza ad oggi di iniziative del Governo per rendere possibile l’equiparazione economica all’interno dell’area dirigenziale dell’Istruzione e della Ricerca, la totale assenza di passi concreti nella direzione del superamento dell’attuale sistema di valutazione della dirigenza scolastica, come dichiarato nel verbale dell’11 maggio 2017.

La Struttura Nazionale di Comparto valuta positivamente la possibilità, introdotta in sede di conversione del decreto legge sui vaccini, di esonerare dal servizio i docenti collaboratori dei dirigenti scolastici reggenti delle scuole non sottodimensionate, per le positive ricadute sulla funzionalità delle scuole. Ritiene invece grave il ritiro dell’emendamento sulla nomina dei DSGA per le pesanti conseguenze sull’efficienza e l’efficacia di tutte quelle scuole che il prossimo anno scolastico non avranno un dirigente scolastico o un direttore dei servizi.

Sulle problematiche della “semplificazione amministrativa” la Struttura Nazionale di Comparto ritiene di dover attendere la conclusione del confronto con il MIUR per verificare la concreta soluzione di tutte quelle criticità, riconosciute dalla Amministrazione stessa, che pesano in modo insopportabile sulla gestione delle scuole: finanziamenti e loro utilizzo, rapporti con revisori, RTS e altre amministrazioni pubbliche, monitoraggi e gestione dei dati, contenziosi, gestione della sicurezza, funzionalità delle segreterie. Solo all’esito del confronto in via di conclusione sarà infatti possibile valutare se sono stati fatti passi in avanti ed esprimere un giudizio complessivo, anche se negli incontri è emerso in modo evidente che senza adeguate risorse finanziarie e soprattutto senza le professionalità necessarie, sia nelle scuole che negli uffici del MIUR, sarà estremamente difficile superare le attuali difficoltà.

Sul tema delle responsabilità dei dirigenti scolastici sulla sicurezza e su quello della tutela della loro salute la Struttura Nazionale di Comparto registra positivamente l’avvio dell’iter parlamentare per la modifica del dlgs 81/2008 e l’impegno del MIUR per la valutazione dello stress lavoro correlato dei dirigenti scolastici. Restano però ancora altre problematiche che debbono essere affrontate, come quelle della manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole, degli interventi nelle zone colpite dal terremoto, dell’applicazione nelle scuole della normativa sulla sicurezza.

La Struttura Nazionale di Comparto ritiene quindi che sia necessario mantenere alta la partecipazione dei lavoratori alla mobilitazione proseguendo nelle iniziative promosse con il comunicato unitario di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA e SNALS CONFSAL del 3 maggio 2017.