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Ripresa della didattica in presenza: necessario consentire alle autonomie scolastiche rimodulare gradualmente il rientro degli studenti adeguandolo alle specifiche situazioni locali

L'ordine del giorno della struttura nazionale di settore della dirigenza scolastica sulla ripresa delle attività didattiche in presenza al 100%.

20/04/2021
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La struttura nazionale di settore dei dirigenti scolastici, riunitasi il 19 aprile, ha approvato all’unanimità il seguente odg. sulla decisione del Governo di far ripartire l’attività didattica in presenza nelle scuole a partire dal 26 aprile 2021.

I dirigenti scolastici della struttura nazionale di settore della dirigenza scolastica FLC CGIL, riunitisi il 19 aprile, preso atto della decisione del Governo di procedere alla ripresa delle attività didattiche in presenza con il 100% degli alunni e delle classi delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado a partire dal 26 aprile, denunciano i gravi rischi connessi a tale scelta, a causa del permanere di criticità e problematiche, più volte evidenziate dalle OO.SS. e ben note all’amministrazione scolastica.

La presenza in moltissimi edifici scolastici di aule che non garantiscono il rispetto del distanziamento minimo previsto dal Protocollo di sicurezza nazionale, la sospensione della campagna vaccinale del personale della scuola, il mancato adeguamento dei trasporti pubblici, l’assenza di procedure efficaci per il tracciamento dei positivi e per la gestione dei casi di quarantena, la maggiore aggressività delle varianti del virus attualmente in circolazione sull’intero territorio nazionale, determinerebbero rilevanti e ingestibili problematiche che è necessario evitare.

I dirigenti scolastici della FLC CGIL chiedono pertanto al Governo e all’amministrazione scolastica centrale e periferica di consentire alle autonomie scolastiche di adeguare la ripresa dell’attività in presenza alle specifiche situazioni locali, anche prevedendo, se necessario, una graduale rimodulazione del rientro degli studenti con percentuali inferiori al 100%, in attesa di verificare le necessarie  condizioni di sicurezza per gli studenti pendolari, il necessario coordinamento con le ASL e le più opportune forme di tracciamento,  al fine di tutelare la salute e la sicurezza del personale della scuola, degli studenti e dei loro familiari.