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Organici scuola 2016/2017: in arrivo le FAQ del Miur sull’organico dell’autonomia

Il Ministero dell’Istruzione prepara le risposte alle istanze delle scuole. Chiediamo linee guida improntate a criteri di trasparenza, semplicità, progressività e condivisione negli organismi collegiali e sindacali. Alcune proposte di merito.

15/11/2016
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Su richiesta avanzata dalla FLC CGIL e dagli altri sindacati scuola, si è svolto lunedì 14 novembre 2016 un incontro di informativa avente ad oggetto le FAQ che il Miur intende pubblicare sull’organico dell’autonomia, stante le numerose difficoltà interpretative denunciate dalle scuole.

Gli argomenti affrontati nelle 7 FAQ ministeriali riguardano essenzialmente le modalità di utilizzazione dei docenti ai plessi/indirizzi e sedi scolastiche, le procedure per correlare il PTOF all’organico dell’autonomia e la sostituzione dei colleghi assenti da parte dei docenti assegnati alle attività di potenziamento.

Il nostro punto di vista

La FLC CGIL ha avanzato le proprie osservazioni partendo innanzitutto dallo strumento delle FAQ. Abbiamo sostenuto che esse non hanno la stessa forza istituzionale che invece posseggono strumenti comunicativi quali le note e le linee-guida.

Lo spessore argomentativo degli strumenti sopra richiamati impegna gli uffici, trasmittenti e riceventi, nella pienezza delle loro responsabilità, più di quanto possano fare le FAQ che, peraltro e nel loro anonimato, vengono percepite e utilizzate come orientamenti non autorevoli e responsabilizzanti.

L’organico dell’autonomia per come è stato realizzato e introdotto ha molti punti deboli. Questo è quanto emerge dalle scuole dopo il primo anno di gestione. A giusta ragione nelle nostre rivendicazioni avevamo parlato di un organico funzionale all’ampliamento dell’offerta formativa unitamente ad una radicale stabilizzazione del personale. L’obiettivo primo dell’organico funzionale è l’eliminazione della discontinuità determinata dalle supplenze e la lotta alla dispersione. A questo fine è importante che il Miur, nei prossimi documenti, sottolinei le finalità dell’organico potenziato quale risorsa finalizzata a prevenire la dispersione e favorire l’elevamento della qualità formativa e  non come organico a disposizione per le sostituzioni dei colleghi assenti.
Per tale ragione abbiamo chiesto che il lavoro svolto, venga tramutato in documento idoneo, anche nelle forme, a mettere dei punti fermi di chiarezza nella materia di cui ci stiamo occupando.

Con questo intento, prendendo atto delle risposte da dare alle istanze provenienti dalle scuole, abbiamo avanzato nel merito le seguenti osservazioni.

  • Intangibilità dell’organico impegnato con gli alunni e con i genitori anche per assenze sotto i 10 giorni.
  • Programmazione in orario delle ore di sostituibilità per le supplenze .
  • Esclusione dell’impiego dei docenti dell’organico potenziato per coprire spezzoni orari rimasti liberi.
  • Partecipazione del Consiglio di istituto e del Collegio per la definizione dei criteri e delle proposte per l’utilizzo dell’organico dell’autonomia in tutti e tre i suoi segmenti (curriculum, sostegno e per il potenziamento).
  • Attivazione delle relazioni sindacali (art. 6 del Ccnl) per definire i criteri riguardanti l’assegnazione dei docenti ai plessi e alle sezioni staccate e l’articolazione dell’orario di lavoro.

Ciò comunque in attesa di una trattazione più ragionata e completa, con diverso documento, dell’intera materia.

Conclusione

A conclusione dell’incontro l’Amministrazione ha concordato sull’opportunità di programmare ulteriori incontri con i sindacati scuola al fine di emanare linee guida che affrontino l’argomento secondo criteri di organicità, progressività e semplicità nell’intento di indirizzare le scuole verso una gestione trasparente e condivisa delle potenzialità che offre l’organico dell’autonomia.