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Valutazione scuola primaria: incontro di informativa con i sindacati

La FLC CGIL sostiene il passaggio ad una valutazione intesa come strumento di miglioramento privo di qualsivoglia intento sanzionatorio.

25/11/2020
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Con notevole ritardo rispetto all’avvio dell’anno scolastico, si è tenuta il 25 novembre 2020, in videoconferenza presso il Ministero dell’Istruzione, la riunione di informazione sull’Ordinanza e sulle Linee Guida relative al nuovo modello di valutazione periodica e finale degli apprendimenti delle alunne e degli alunni delle classi della scuola primaria.

Il capo dipartimento dott. Bruschi ha illustrato i contenuti essenziali dei due documenti che a breve saranno trasmessi al CSPI per il parere obbligatorio di competenza.

Come evidenziato nell’illustrazione del ministero, le Linee Guida prevedono una valutazione attraverso giudizi descrittivi riferiti ai livelli di acquisizione dei singoli obiettivi di apprendimento, individuati nella progettazione annuale, e ne propongono alcuni esempi che ciascuna Istituzione Scolastica potrà adattare alla propria realtà ed esperienza valutativa, costruendo progressivamente un modello sempre più coerente con il percorso didattico effettuato.

Nell’ambito del Piano triennale di Formazione dei docenti saranno predisposte dal Ministero dell’Istruzione iniziative di sostegno all’introduzione del nuovo sistema di valutazione.

Nel nostro intervento, come FLC CGIL, pur sottolineando i tempi strettissimi che le scuole avranno a disposizione per elaborare le nuove procedure, abbiamo espresso apprezzamento per un provvedimento da noi fortemente voluto. Abbiamo richiamato la petizione per l’abolizione del voto numerico, sottoscritta da migliaia di docenti, e il nostro sostegno all’iter legislativo che ha portato all’abolizione del voto numerico, a partire dalle proposte di emendamento al DL 22/2020 fino alle modifiche apportate dalla legge n.126 del 13 ottobre 2020, con il chiarimento di un equivoco interpretativo che rischiava di vanificare la portata della norma.

Ci siamo riservati di presentare le nostre osservazioni dopo una analisi attenta e approfondita dei testi, ma abbiamo ribadito che la nostra idea di valutazione, intesa come strumento di miglioramento della didattica e di sostegno al pieno sviluppo degli alunni nelle loro dimensioni cognitiva, sociale, affettiva, è inconciliabile con lo strumento numerico che favorisce al contrario un approccio selettivo, classificatorio e sanzionatorio, tanto più dannoso se utilizzato con alunni in una fase delicatissima del loro sviluppo cognitivo.

Riteniamo che la definitiva pubblicazione dell’Ordinanza e delle linee guida, attraverso la costruzione di nuovi strumenti di valutazione, non sia un punto di arrivo ma rappresenti un passaggio importante per avviare un dibattito sulla valutazione formativa in tutti gli ordini di scuola e per diffondere la cultura di una scuola inclusiva, impegnata nella ricerca di strategie di promozione dello sviluppo della persona e di affermazione del diritto all’istruzione di tutte e di tutti.