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Equiparazione retributiva dei Dirigenti Scolastici: un emendamento al Senato

Sull’annosa questione dell’equiparazione retributiva dei Dirigenti Scolastici si registra la presentazione di un emendamento al Senato che va nella giusta direzione.

01/12/2008
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Abbiamo appreso che con un apposito emendamento il Senatore Antonio Rusconi del PD si è fatto interprete delle rivendicazioni dei Dirigenti Scolastici sull’equiparazione retributiva alle altre Dirigenze pubbliche.

Ciò in coerenza con quanto era stato affermato in sede di audizione alla VII Commissione istruzione del Senato del 10 luglio 2008 richiesta dalla FLC Cgil insieme con CISL Scuola e SNALS Confsal, e dopo l’incontro del 1 luglio con gli On.li Nicolais e Aprea.
Ma ciò in coerenza anche con l’ordine del giorno approvato alla Camera il 29 luglio 2008, sempre su nostra pressante iniziativa unitaria, presentato dai suddetti On.li.

L’emendamento al comma 43 dell’articolo 2 della Finanziaria 2009 (A.S. 1209) chiede gli appositi stanziamenti “ In coerenza con la stretta correlazione tra gli obiettivi di valorizzazione degli istituti normativi ed economici dei dirigenti scolastici ed il processo di attuazione dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, al fine di realizzare l'allineamento retributivo dei dirigenti scolastici alla dirigenza pubblica di seconda fascia..”.
Coerenza vorrebbe che il Governo che ha approvato l’ordine del giorno del 29 luglio, nel quale si impegnava a realizzare l’equiparazione entro il quadriennio contrattuale 2006-2009, procedesse in senso positivo, ove non si voglia vanificare ancora una volta l’obiettivo facendo scadere l’ultimo anno utile (il 2009) del quadriennio contrattuale richiamato nello stesso ordine del giorno.

Roma, 1 dicembre 2008