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Estero. Relazioni sindacali: riparte il confronto su orario e progetti

Sono stati questi i temi affrontati nella riunione con la delegazione di parte pubblica del 25 settembre. Si è trattato di un primo incontro interlocutorio in cui è stato evidenziata la necessità di apportare chiarezza su entrambe le questioni.

26/09/2008
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Dopo la pausa estiva è ripreso il confronto sindacale, sebbene interlocutorio, con l’Amministrazione su alcuni dei temi più urgenti di questo inizio di anno scolastico nelle scuole, nelle istituzioni scolastiche e nei lettorati all’estero. In particolare nella seduta del 25 settembre sono state affrontate le questioni relative ai progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa e all’orario di lavoro del personale docente.
Come è noto entrambi gli istituti sono ancora disciplinati dal CCNIE del 2001, nonostante ciò nel corso del tempo si sono verificate applicazioni delle norme non sempre coerenti con quanto stabilito dalla negoziazione decentrata, ricorrendo, sovente, ad interpretazioni unilaterali contraddittorie e non condivise. Proprio per evitare il ripetersi e il consolidarsi di palesi contraddizioni entrambe le delegazioni, anche alla luce delle norme del CCNL vigente e in attesa che venga definita la sequenza contrattuale relativa all’estero, hanno convenuto sulla necessità di reintervenire su tali materie apportando modifiche alle relative discipline in maniera da renderle più coerenti con le previsioni contrattuali contemplate nel contratto integrativo attualmente in vigore.

1. Per quanto riguarda i progetti finalizzati al miglioramento dell’offerta formativa ed al superamento del disagio scolastico di cui all’art. 8 del CCNIE del 2001 sono state rilevate alcune criticità nonostante l’intesa del 15 febbraio. Si tratta, nello specifico, di rendere effettivamente operativo l’istituto di riferimento attraverso uno snellimento delle procedure di approvazione e l’individuazione di parametri oggettivi delle risorse da attribuire alle scuole statali e agli uffici scuola puntualizzando la platea dei destinatari. Su questi punti l’Amministrazione formulerà entro tempi brevissimi specifiche proposte da sottoporre al confronto con le OO.SS.

2. Sull’orario di lavoro di cui all’art. 12 del citato CCNIE del 2001 si tratta di introdurre elementi di chiarezza al fine di evitare interpretazione anomale e contraddittorie della norma. Si tratta di contestualizzare (scuole statali, scuole bilingui, corsi e lettorati) la disciplina del recupero o del non recupero nell’ipotesi in cui l’ora di lezione sia inferiore ai 60 minuti e soprattutto stabilendo con certezza ciò che è imputabile a causa di forza maggiore e ciò che non lo è. Ovviamente in attesa di una rivisitazione della norma i Dirigenti scolastici devono rigorosamente attenersi a quanto previsto dall’art. 12 del CCNIE richiamato.

Va ricordato che in entrambi i casi con appositi messaggi l’Amministrazione fornirà alle sedi interessate disposizioni di indirizzo e transitorie in assenza di una completa riscrittura della normativa.
Il confronto proseguirà nella giornata del 1 ottobre p.v.

Roma, 26 settembre 2008