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Finanziamenti alle scuole: i timidi segnali di attenzione del MPI ai bisogni delle scuole

La FLC prosegue la sua azione a sostegno della qualità della scuola pubblica e a tutela dei diritti dei lavoratori.

03/05/2007
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Lo scorso 24 aprile il Ministro Fioroni ha annunciato alla commissione cultura della Camera quali misure intende adottare per alleggerire i bilanci delle scuole da spese “improprie”, e cioè: indennità di maternità, supplenze lunghe e tassa ambientale (ex Tarsu).
L’attuale Governo, anche se con ritardo, come si deduce dal sintetico comunicato stampa dell’On. Pietro Folena, presidente della commissione cultura della Camera, ha preso finalmente atto della grave situazione in cui si trovano le scuole. Da qui la necessità di trovare quanto prima soluzioni di sostegno e di alleggerimento delle spese obbligatorie per le scuole. Meglio tardi che mai!
Ci si accorge finalmente che il “capitolone” non ha virtù salvifiche, dal momento che non incrementa i bilanci e lascia irrisolti i problemi delle scuole alle prese con la difficile gestione quotidiana.

Secondo informazioni ufficiose, allo studio dei dirigenti ministeriali ci sarebbero le seguenti misure per alleggerire i bilanci delle scuole:

  1. la richiesta all’Inps del pagamento delle indennità di maternità del personale supplente;

  2. l’attribuzione del pagamento degli stipendi dei supplenti assunti dai dirigenti scolastici sui posti che si rendono liberi dopo il 31.12 alle ex DPT;

  3. l’esenzione del pagamento della Tarsu/Tia per quelle scuole che aderiranno a progetti di educazione ambientale per la raccolta differenziata dei rifiuti;

  4. un piano pluriennale per sanare i debiti pregressi: nel giro di 5 anni, con il precedente governo, sono stati sottratti alle scuole circa 600 milioni di euro, il funzionamento didattico e amministrativo è passato da 330 milioni di euro a 108, le supplenze brevi da 890 a 574, la Tarsu da 38 a 11.

Il MPI procederà nei prossimi giorni attraverso un monitoraggio, l’ennesimo, a rilevare i fabbisogni delle scuole a partire dai debiti pregressi.
Sono i primi timidi segnali che arrivano dal Ministro dopo le pressanti denunce della FLC a sostegno della qualità della scuola pubblica.
Adesso però bisogna fare presto e accelerare la soluzione di tutti questi problemi con un provvedimento urgente del Governo.
Per dare voce alle difficoltà delle scuole, alle prese con la difficile gestione quotidiana, vi chiediamo di farci arrivare le denunce, le prese di posizione e ogni altro documento utile approvato dai consigli di istituto, dalla RSU e dai lavoratori della scuola (docenti, dei Dsga, Ds e Ata) che denunciano la gravità di questa situazione.
Intanto prosegue la nostra azione a tutela dei supplenti senza stipendio da mesi, dei Dirigenti e dei Dsga impegnati a trovare tutte le soluzioni possibili per garantire il diritto allo studio degli alunni e pagare gli stipendi dei supplenti.

Roma, 3 mggio 2007