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Finanziamenti alle scuole: il MIUR fornisce informazioni confuse e non condivisibili

Nell'incontro di ieri, alle richieste avanzate dalla FLC CGIL, l'amministrazione risponde con ulteriori rinvii.

28/02/2013
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Nel pomeriggio di ieri si è svolto al MIUR l’incontro di informativa concesso su precisa richiesta della FLC CGIL sui seguenti punti:

  1. legge di stabilità: compenso ferie personale docente a tempo determinato
  2. revisione del DM 21/07
  3. costituzione del Capitolone
  4. fondi della legge 440/97
  5. quantificazione e certificazione dei residui
  6. pagamento dei supplenti
  7. pagamento delle ferie ai supplenti
  8. retribuzione per lo svolgimento delle funzioni superiori
  9. dematerializzazione e potenziamento sistema informativo
  10. emanazione linee guida nazionali sul ricorso al mercato elettronico.

In apertura di seduta, la parte pubblica ha fissato alle 18,15 la conclusione dell’incontro (con eventuale aggiornamento per gli argomenti rimasti da trattare) e ha invitato la delegazione della FLC CGIL, in quanto presentatrice della richiesta di incontro, ad illustrare i vari punti oggetto dell’incontro di informativa.

Puntualmente abbiamo espresso le motivazioni alla base di ogni argomento.

Sul primo punto abbiamo invitato l’Amministrazione ad una corretta applicazione del comma 56 della legge di stabilità: fino al 1 settembre 2013 si applica l’art. 19 del CCNL e pertanto vanno pagate le ferie non godute dal personale supplente temporaneo. Abbiamo inoltre invitato l’Amministrazione a ritirare ed a sostituire i modelli di contratto di supplenza predisposti il 5 febbraio scorso.

L’Amministrazione nel prendere atto dell’interpretazione data dalla FLC CGIL e dagli altri Sindacati ha scelto la strada di chiedere sull’argomento un parere al proprio ufficio legale ed al MEF; acquisito il parere sarà inviata a tutte le scuole una circolare interpretativa per una applicazione uniforme.

Sul secondo punto abbiamo rappresentato l’esigenza che siano rivisti con urgenza i criteri ed i parametri presenti nel DM 21/07, che non consentono alle scuole di avere risorse sufficienti rispetto al loro fabbisogno, ed abbiamo chiesto di sapere se si stanno già rivedendo i parametri e se c’è una bozza già pronta. L’Amministrazione ha garantito alle Organizzazioni Sindacali un apposito incontro di confronto sulle modifiche al DM 21/07 subito dopo Pasqua.

Sui fondi della legge 440/97 che, in attuazione della legge di stabilità 2013, dovranno confluire nel fondone, l’Amministrazione ha informato che è stato già registrato il DM 94 dell’11 dicembre 2012 con il quale saranno erogate alle scuole nei prossimi giorni le somme relative al 2012 già comunicate ad esse. Per il 2013 è ancora tutto da fare.

Sul punto relativo alla quantificazione e certificazione dei residui l’Amministrazione continua a considerare la richiesta quasi come una indebita intromissione dei Sindacati e non un atto dovuto sia in attuazione dell’art. 5 del CCNL sia soprattutto per la trasparenza.

Abbiamo ribadito il diritto di sapere cosa ne è dei 1400 milioni di euro di residui attivi che le scuole vantano, abbiamo consigliato di prevedere un piano di rientro per tutte le scuole ed abbiamo criticato la posizione dell’Amministrazione che interviene solo con piccole assegnazioni nei confronti delle scuole in sofferenza (sono stati assegnati 53 milioni alle scuole in sofferenza finanziaria).

Abbiamo appreso intanto che nella prossima settimana sarà pronto il Decreto del MEF di riassegnazione alle scuole di 266 milioni di euro che costituiscono economie del FIS del precedente anno scolastico; nella riassegnazione alle scuole sarà prevista anche la quota derivante dalle scuole coinvolte nel dimensionamento.

Abbiamo chiesto ed ottenuto che sia per i 56 milioni sia per i 266 milioni sia fornito, per la trasparenza, l’elenco completo delle scuole beneficiarie.

Sul punto relativo al pagamento dei supplenti, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali abbiamo lamentato che è inconcepibile che ci siano dei supplenti che non hanno ancora percepito lo stipendio relativo ai mesi di novembre, dicembre (compresa la tredicesima) e gennaio; spesso per i supplenti lo stipendio è l’unica fonte di introito familiare e questi ritardi li stanno mettendo in serissima difficoltà.

Abbiamo poi segnalato che il nuovo sistema di pagamento delle supplenze tramite NOI PA sta creando problemi e ritardi sia per l’esigua somma messa nel capitolo pagamento supplenze sia per la macchinosità dell’inserimento dei dati: le funzioni sono aperte solo in alcune ore di alcuni giorni e questo contribuisce al ritardo (almeno 2 mesi) nel pagamento.

L’Amministrazione si è avventurata in una spiegazione che non ha convinto nessuno: i ritardi deriverebbero dal fatto che circa 1000 scuole su 9000 nel corso del 2012 hanno sbagliato nel calcolare il fabbisogno supplenze caricando il lordo stato sul lordo dipendente; questo ha fatto sì che queste scuole si vedessero attribuire somme superiori al loro fabbisogno con conseguente sfasamento del capitolo. A tali scuole sarà inviata una mail per correggere i dati.

Nel prossimo mese dovrebbero comunque essere pagati novembre, dicembre, tredicesima e gennaio 2013. Per le scuole che hanno già esaurito la quota loro assegnata per supplenze per il 2013, tale quota sarà integrata ogni mese.

La riunione è stata aggiornata al 13 marzo alle 10: si riprenderà dal pagamento dei supplenti e si proseguirà sugli altri punti.