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Giornata Mondiale degli Insegnanti. Il saluto del Presidente della Repubblica alla FLC Cgil, CISL Scuola e UIL Scuola

5 ottobre 2007, telegramma del Segretario Generale del Quirinale

05/10/2007
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Quello delle condizioni di lavoro è il tema al centro della giornata mondiale dei docenti che si sta svolgendo oggi 5 ottobre.

All’insegna delle richieste poste dal sindacato, che caratterizzano questa giornata, lo scorso 12 settembre le Organizzazioni Confederali della scuola avevano inviato una lettera unitaria al Presidente della Repubblica. Quello che pubblichiamo di seguito è il telegramma del Segretario Generale del Quirinale con il quale Giorgio Napolitano " rivolge ai promotori e agli organizzatori della manifestazione e a tutti i partecipanti un cordiale saluto, nell'auspicio che in tutti i Paesi si rafforzi l'impegno per garantire migliori condizioni al lavoro degli insegnanti, risorsa strategica per una scuola di qualità aperta a tutti".

Roma, 5 ottobre 2007

__________________

Segretariato Generale Presidenza Repubblica
Ufficio della Segreteria Generale
Segreteria del Direttore

Roma, 4 ottobre 2007

Telegramma

Enrico Panini, Segretario Generale FLC Cgil
Via Leopoldo Serra, 31
00153 Roma

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
Via Angelo Bargoni, 8
00153 Roma

Massimo Di Menna, Segretario Generale UIL Scuola
Via Marino Laziale, 44
00179 Roma

La giornata mondiale degli insegnanti, istituita nel 1994 dall’UNESCO, è occasione per richiamare l’attenzione delle istituzioni e della società civile sul ruolo centrale che gli insegnanti sono chiamati ad assolvere nella formazione delle giovani generazioni.

La scuola – come ha più volte ricordato il Presidente della Repubblica – rappresenta un luogo di confronto aperto a tutti, al cui interno gli insegnanti svolgono, in un clima di pluralismo, un lavoro delicato e difficile. A loro è affidato il compito di promuovere lo sviluppo culturale e l’integrazione civile e sociale degli allievi, educandoli a divenire cittadini responsabili e custodi dei valori fondamentali di libertà, di uguaglianza e di solidarietà su cui si fonda la vita democratica.

Nell’auspicio che in tutti i paesi si rafforzi l’impegno per garantire migliori condizioni al lavoro degli insegnanti – risorsa strategica per una scuola di qualità aperta a tutti – il Presidente della Repubblica rivolge ai promotori e agli organizzatori di questa manifestazione e a tutti i partecipanti un cordiale saluto, cui unisco il mio personale.

Donato Marra
Segretario Generale Presidenza Repubblica