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Gli impegni finanziari del Ministro Salvi - Comunicato stampa Cgil, Cisl, Uil

Lunedì 20 marzo CGIL CISL UIL si sono incontrati con il Ministro del Lavoro sen. Cesare Salvi per una verifica sullo stato della formazione professionale, alla luce degli adempimenti istituzionali derivanti dal Patto di Natale

26/03/2000
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Lunedì 20 marzo CGIL CISL UIL si sono incontrati con il Ministro del Lavoro sen. Cesare Salvi per una verifica sullo stato della formazione professionale, alla luce degli adempimenti istituzionali derivanti dal Patto di Natale.

Sono stati affrontati i temi della formazione continua, dell’elevamento all'obbligo formativo a 18 anni, del rifinanziamento dell’apprendistato, dell'accreditamento e ristrutturazione degli enti di formazione professionale e della certificazione delle competenze, delle indagini degli enti bilaterali di rilevazione dei fabbisogni di professionalità, della formazione degli italiani emigrati all’estero.

CGIL CISL UIL hanno sollecitato una norma di delegificazione per costituire in forma privatistica la Fondazione sulla formazione continua ex art. 17 della 196/97, riservandone la gestione alle parti sociali e convertendo lo 0,30% in contributo volontario sancito dalla contrattazione collettiva nazionale. Per le imprese e lavoratori che non aderiscono ai contratti resterebbe l’obbligo di versare lo 0,30% all'INPS con le stesse finalità. Una simile soluzione, già adottata in Francia, permette di superare l'impugnativa della Corte dei Conti e di sbloccare da subito 400 miliardi altrimenti inutilizzabili.

Circa la recente legge sui congedi parentali che lega la formazione continua agli accordi contrattuali di riduzione di orario di lavoro, hanno apprezzato la massa in atto di un impegno importante degli accordi di concertazione e hanno rilevato che la quota di 30 miliardi annui previsti è insoddisfacente. Risorse aggiuntive saranno da assegnare in base a un monitoraggio costante sulla qualità e gli obiettivi dei progetti finanziati dalle Regioni.

Hanno evidenziato che i 200 miliardi di fondi nazionali assegnati alle Regioni per il nuovo l'apprendistato sono insufficienti, e coprono poco meno della metà della domanda ad oggi rilevabile dalle comunicazioni delle aziende alle regioni. Hanno pertanto chiesto che ai corsi per apprendisti siano destinate ulteriori cospicue risorse, attingendo anche ai fondi per l'attuazione dell'obbligo formativo (art.68 legge 144/99. A seguito all'accordo del 18 febbraio in sede di Conferenza unificata fra Stato, regioni ed enti locali, hanno posto l'esigenza che siano formate al più presto le commissioni nazionali per definire gli standard minimi di accreditamento delle strutture che svolgono formazione professionale e di certificazione delle competenze delle figure professionali.

Nello stesso tempo, va autorizzato il finanziamento per 115 miliardi da destinare agli Enti di formazione professionale che presentino piani di risanamento e ristrutturazione concordati in sede regionale coi sindacati, utilizzando uno dei provvedimenti collegati alla Finanziaria all'esame del Parlamento.

Circa gli Enti che fanno formazione all'estero le 00.SS. detto che, stanti gli accertamenti per irregolarità sulla gestione dei fondi, sono da salvaguardare in ogni caso le attività che sono risultate regolari e da assicurarne la continuità con il rinnovo dei bandi. Il loro blocco arreca grave danno ai lavoratori aventi diritto.

Le 00.SS. hanno ribadito l’opportunità che siano proseguite le rilevazioni sui fabbisogni di professionalità realizzate dagli Enti bilaterali portandole a sistema. Le rilevazioni stanno fornendo dati molto utili, di cui si avvertiva la mancanza. Ciò è tanto più importante al fine di misurare l'offerta integrata di istruzione e formazione sulla quantità e qualità della domanda.

Il Ministro Salvi ha condiviso la proposta delle OO.SS. sulla Fondazione e si è impegnato a varare una norma di legge da inserire in uno dei provvedimenti collegati alla Finanziaria. Stesso iter parlamentare il Ministro ha assicurato per il finanziamento agli Enti di formazione professionale che attuino piani di ristrutturazione.

Il Ministro si è detto favorevole a reperire i fondi necessari per il finanziamento dei corsi per l'apprendistato, per i progetti di formazione continua legati agli orari di lavoro, per la prosecuzione delle ricerche degli organismi bilaterali sui fabbisogni professionali. Quanto prima saranno istituite le commissioni nazionali per le procedure di accreditamento delle strutture e certificazioni delle competenze.

Per la formazione degli italiani all'estero, il Ministro si è impegnato a finanziare i nuovi bandi, tenendo conto degli accertamenti fatti.

CGlL CISL UIL hanno preso atto delle dichiarazioni del Ministro, apprezzandone la disponibilità, e si sono riservate di verificare in un incontro a breve scadenza gli sviluppi degli impegni concordati.

CCIL CISL UIL

Andrea Ranieri, Raffaele Bonanni, Fabio Canapa

Roma, 21 marzo 2000