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I sindacati intervengono per il corso-concorso dei dirigenti

Pubblichiamo la lettera inviata il 26 marzo 2001 da Cgil, Cisl e Uil Scuola al Dott. Alfonso Rubinacci, Capo Dipartimento per i Servizi del Territorio del Ministero della Pubblica Istruzione sul bando di corso-concorso per il reclutamento dei dirigenti scolatici.

26/03/2001
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Pubblichiamo la lettera inviata il 26 marzo 2001 da Cgil, Cisl e Uil Scuola al Dott. Alfonso Rubinacci, Capo Dipartimento per i Servizi del Territorio del Ministero della Pubblica Istruzione sul bando di corso-concorso per il reclutamento dei dirigenti scolatici.
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Prot. n. 8/7

Oggetto: bando di corso-concorso per il reclutamento dei dirigenti scolatici.

Non avendo avuto alcun riscontro alla lettera inviata - con carattere di urgenza - in data 12 marzo dalle scriventi organizzazioni sulle questioni di cui all'oggetto, si intende sollecitare in proposito una risposta relativa agli interrogativi e alle proposte avanzate.
Con riferimento alle modalità concorsuali dei Presidi incaricati per almeno tre anni, si richiamano gli orientamenti assunti a base delle richieste avanzate nelle precedenti occasioni e cioè il recupero pieno della volontà del legislatore che ha inteso garantire a questo personale un esame riservato e la valorizzazione e il riconoscimento di esperienze significative.
Quanto alle proposte più immediatamente operative, esse sono riassumibili in una sostanziale unitarietà dell'esame riservato, con una valutazione sulla base di risultati di una verifica complessiva, e il superamento di "sbarramenti interni" tra le diverse prove.
Si ripropongono anche alcune esigenze già rappresentate verbalmente e per iscritto:
- la necessità di accelerare il più possibile i tempi di emanazione del bando;
- una formazione delle commissioni esaminatrici volta a garantire criteri omogenei di gestione e valutazione dell'esame;
- la questione dei docenti (il riferimento è ai maestri e agli ITP laureati da un numero di anni inferiore ai 7);
- la questione dei vicerettori incaricati nei Convitti Nazionali e negli Istituti di Educazione;
- una adeguata valorizzazione delle esperienze di partecipazione alla vita della scuola.
Le scriventi Organizzazioni, ritenendo urgente la soluzione delle questioni aperte, considereranno, nel caso tardino risposte di merito, l'opportunità di mettere eventualmente in atto iniziative volte a sbloccare una situazione che da troppo tempo attende risposte definitive.

Roma, 26 marzo 2001