Elezioni CSPI, si vota il 7 maggio 2024

Home » Scuola » Il CIDI aderisce allo sciopero generale del 6 settembre

Il CIDI aderisce allo sciopero generale del 6 settembre

Per il Centro Iniziativa Democratica Insegnanti "bisogna voltare pagina" e il mondo della scuola ha il "dovere di farlo".

03/09/2011
Decrease text size Increase  text size

Centro Iniziativa Democratica Insegnanti

Il CIDI aderisce allo sciopero nazionale del 6 settembre indetto dalla CGIL, contro la manovra economica proposta dal governo.

Chi come noi ha a cuore la scuola non può che indignarsi di fronte al caos prodotto da questo governo a livello di manovra (ma quale?) economica. Un governo che per fortuna non è lo specchio del Paese, questo ci ha detto la primavera dei referendum.

Siamo convinti che la perenne emergenza economica - nuova e drammatica forma assunta dalla debolezza del sistema politico occidentale che è sotto gli occhi di tutti, e che un governo come il nostro rappresenta in forma fin troppo emblematica - non sarà l'ennesima "piega" del presente che nasconde qualunque orizzonte alternativo.

Ma se siamo nel tempo in cui si discute di inserire il pareggio di bilancio in Costituzione, a conferma che la nostra non è più una Repubblica fondata sul lavoro; se questo è il tempo in cui qualcuno può pensare che la libera impresa non sia più tenuta a perseguire l'interesse generale; se la politica diventa pura amministrazione, alle dipendenze del potere finanziario; se è il tempo in cui non si ha più memoria della dignità che il lavoro deve garantire, e torna invece a crescere un lavoro sempre più povero di dignità; allora è tempo di dichiarare con forza che bisogna voltare pagina.

E ha, secondo noi, il dovere di farlo soprattutto il mondo della scuola a cui il Paese affida nel presente la cura del suo futuro: le bambine, i bambini, gli adolescenti.

Giuseppe Bagni

Roma, 3 settembre 2011