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Il sistema NoiPA non funziona. La FLC chiede l’apertura ad oltranza delle funzioni

Non si tratta di semplici rallentamenti, ma dell’impossibilità di accedere: la FLC dà voce all’esasperazione delle segreterie scolastiche.

02/07/2013
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Di nuovo le scuole, ci segnalano che il sistema NoiPA non funziona. Infatti non è possibile caricare gli stipendi di giugno, e neppure i compensi FIS, i compensi per gli esami, le ore eccedenti, e tutto ciò che deve essere pagato con il Cedolino Unico.

Per queste ragioni siamo subito intervenuti presso la Direzione Generale del Bilancio del MIUR per chiedere la proroga delle funzioni. Ma le comunicazioni che compaiono nella home page, come la proroga dell’apertura delle funzioni fino a oggi, 2 luglio 2013, alle 14, sono vissute dalle segreterie come delle prese in giro, e aggravano soltanto l’ansia di chi è stretto fra l’urgenza di liquidare quanto dovuto al personale, il sovraccarico di lavoro di questi giorni, dovuto alla chiusura dell’anno, alla programmazione dei corsi di recupero, ai mille monitoraggi, e queste assurde difficoltà operative.

Chiediamo che sia data risposta immediata e che si smetta di vessare e mortificare in questo modo i lavoratori della scuola e tutto il personale.

Dal punto di vista tecnico il sistema deve essere rapidamente rivisto e “tarato” in modo da poter far fronte agli accessi, che sono del tutto prevedibili considerato che si sa benissimo quante sono le scuole e in quali periodi esse devono liquidare i compensi delle varie tipologie.

Questo è il senso del nostro intervento presso il MIUR. Come misura immediata, in risposta all’emergenza,chiediamo che il sistema rimanga aperto ad oltranza, fino a che tutti abbiano potuto caricare i compensi che devono essere pagati, e che eventualmente la liquidazione avvenga in più emissioni. Riteniamo intollerabile, specialmente in un periodo di crisi, che chi deve ricevere stipendi e altri emolumenti debba attendere non solo un mese oltre la scadenza, come avviene sempre (e anche questa è una disfunzione che chiediamo di correggere per il prossimo anno), ma anche due e più mesi, qualora la segreteria non riesca ad inserirsi in quei sempre più sporadici momenti in cui il sistema funziona .

Fra l’altro anche le segreterie hanno il diritto di organizzare il proprio piano ferie, durante la sospensione delle attività didattiche e spesso sono già ridotte ai minimi termini anche per tutti i cavilli burocratici di chi non ha consentito in automatico la proroga del personale nominato fino al 30.6 come invece ha stabilito e ribadito chiaramente il MIUR con due recenti circolari.

Non siamo più disposti a tollerare questo stato di cose perché ci facciamo portavoce dell’esasperazione di chi lavora con serietà e impegno in condizioni ormai inaccettabili.

In occasione della conferenza promossa dalla FLC il 3 giugno scorso, sul rapporto tra centri ministeriali e scuole autonome, l’Alta Dirigenza amministrativa del MIUR si era presa impegni ben precisi al riguardo attraverso la costituzione di tavoli tecnici. Chiediamo, quindi, di passare dalle dichiarazioni di principio ai fatti avviando tempestivamente il confronto in questione.