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Incontro al MIUR su Indicazioni Nazionali della scuola dell'infanzia e primo ciclo e misure di accompagnamento

Presentata una prima bozza di circolare.

25/07/2013
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Oggi la Direzione Generale per gli ordinamenti e l'autonomia scolastica ha presentato ai sindacati una prima bozza di circolare sulle misure di accompagnamento relative all'implementazione delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione.

L'Amministrazione ha illustrato il lavoro fin qui svolto su questa materia. In particolare

  • con decreto n. 183 del 19 marzo 2013, l'allora Ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, ha istituito il "Comitato scientifico nazionale per l'attuazione delle Indicazioni Nazionali e il miglioramento continuo dell'insegnamento". Come è noto il Comitato è previsto dal DM 254/12 con il quale sono state adottate le nuove Indicazioni;
  • sono stati successivamente istituiti, a livello di Uffici Scolastici Regionali, specifici staff incaricati di coordinare e sostenere le misure di accompagnamento da avviare il prossimo anno scolastico 2013-2014;
  • il 4 giugno scorso si è svolto un incontro tra alcuni rappresentanti del Comitato scientifico nazionale e le associazioni professionali della scuola;
  • il 5 giugno si è svolto un incontro di alcuni membri del Comitato scientifico nazionale con i direttori regionali e i referenti da loro designati per concordare modalità e criteri di realizzazione delle misure di accompagnamento delle Indicazioni nazionali;
  • all'inizio del mese di luglio si è svolto un seminario nazionale degli staff regionali;
  • è stato attivato uno specifico sito internet.

L'Amministrazione ha, infine, sottolineato come l'attività di formazione si svilupperà in più anni scolastici (probabilmente sei)

La FLC CGIL pur manifestando soddisfazione per la previsione di specifiche iniziative di formazione con carattere pluriennale, ha evidenziato:

  • l'esiguità delle risorse messe a disposizione;
  • la necessità che le procedure per la realizzazione delle attività formative siano coerenti con l'ipotesi di contratto sulla formazione 2013/14 sottoscritta il 24 luglio. In particolare tutte le risorse devono essere destinate direttamente alle scuole;
  • il fatto che nell'anno scolastico 2012/13 le scuole siano state lasciate sole rispetto alla progressiva entrata in vigore delle Indicazioni. I casi di positive sperimentazioni da parte di varie istituzioni scolastiche, non modifica un quadro complessivo di abbandono da parte dell'Amministrazione Scolastica. Tale situazione è stata raccontata, con toni spesso accorati, da numerosi docenti che hanno partecipato alle tante iniziative messe in campo sull'argomento dalla FLC CGIL durante questo anno scolastico;
  • la totale assenza, nell'ultimo anno, di relazioni sindacali;
  • la necessità che le attività formative sulle Indicazioni siano strettamente correlate, da un punto di vista didattico, all'idea di curricolo verticale e, da un punto di vista organizzativo, a istituti comprensivi  con caratteristiche di governabilità e leggibilità in termini di punti di erogazione del servizio e di numero di allievi;
  • la necessità di prevedere che le scuole in base a quanto sperimentato, possano proporre eventuali modifiche e o integrazioni al testo delle Indicazioni;
  • la necessità di rendere coerenti la formazione in servizio con i profili in uscita relativi ai percorsi di formazione iniziale dei docenti.

La FLC CGIL si è riservata di inviare osservazioni e proposte di modifiche ai documenti elaborati dal MIUR.