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Incontro al MIUR sugli istituti contrattuali

Dopo l’incontro del 22 settembre in cui le OOSS avevano richiesto all’Amministrazione l’ informazione preventiva sugli istituti contrattuali che prevedono la distribuzione diretta di risorse alle scuole (come le funzioni strumentali e gli incarichi specifici del personale ATA), nonostante l’impegno assunto in quella sede a programmare un calendario di successivi incontri tematici, fino a ieri il silenzio era rimasto totale.

08/10/2003
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Dopo l’incontro del 22 settembre in cui le OOSS avevano richiesto all’Amministrazione l’ informazione preventiva sugli istituti contrattuali che prevedono la distribuzione diretta di risorse alle scuole (come le funzioni strumentali e gli incarichi specifici del personale ATA), nonostante l’impegno assunto in quella sede a programmare un calendario di successivi incontri tematici, fino a ieri il silenzio era rimasto totale.

Per la giornata di ieri, 7 ottobre, abbiamo ricevuto una convocazione in cui l’Amministrazione ci proponeva una serie di “Gruppi di lavoro” su temi molto diversi tra loro come, per esempio, l’alternanza scuola-lavoro, la riforma degli organi collegiali, la revisione delle classi di concorso, il disegno di legge sul precariato…

Tra gli altri anche l’esame delle problematiche più rilevanti connesse all’applicazione del contratto nazionale.

Enrico Panini, per la Cgil Scuola, ha sottolineato come, alla luce di un contratto appena firmato, esistono obblighi e procedure ben definite per le parti, che consistono nell’informazione, nella contrattazione e nella concertazione.

In nessuna parte è prevista l’attivazione di gruppi di lavoro, il cui senso appare di difficile comprensione anche alla luce del testo contrattuale in cui si sottolinea ripetutamente il rispetto della distinzione dei ruoli e delle responsabilità dei soggetti.

Abbiamo lamentato nell’incontro con il Ministro del 24 settembrel’assoluta mancanza di relazioni sindacali, ancora più evidente dopo la riduzione delle materie di confronto collocate a livello nazionale; è proprio questo che impone all’amministrazione una corretta informazione alle organizzazioni sindacali nei modi indicati dal CCNL.

Pur leggendo, nella convocazione, un tentativo di recuperare il rapporto con le OOSS da parte del Ministro è necessaria la massima correttezza: la Cgil scuola non partecipa a nessun gruppo di lavoro, ma solo a tavoli di informazione, che, tra l’altro, appare tardiva visto che alcuni dei provvedimenti citati sono già stati proposti, oppure hanno avviato il loro iter, spesso sono “blindati” dalla maggioranza e appaiono indisponibili ad un confronto di merito. Inoltre la Cgil scuola ha ricordato come su tutta la Legge 53 e su altre materie l’accordo sottoscritto con Fini il 4 febbraio 2001 prevede l’istituzione di tavoli permanenti di confronto che non hanno mai visto la luce mentre sono quello lo strumento con cui il ministro si confronta con le organizzazioni sindacali.

Per queste ragionila Cgil scuola ha infine richiesto con nettezza una separazione tra le tematiche contrattuali, urgenti perché ad esseè connessa la vita delle scuole, e gli altri temi.

8 ottobre 2003