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Insegnante tutor: fermi tutti

Nella riunione del 6 maggio il Ministro ha manifestato la volontà di aprire la trattativa all’Aran sulla questione del tutor.

10/05/2004
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Nella riunione del 6 maggio il Ministro ha manifestato la volontà di aprire la trattativa all’Aran sulla questione del tutor.

Il Ministro è stato costretto a riconoscere le ragioni contenute nel ricorso e nella diffida presentate dai sindacati confederali.

Anche su questo punto il governo fa marcia indietro.

Fino ad ora ha tentato di far passare come obbligatorio il conferimento dell’incarico a svolgere la funzione tutoriale ad una parte degli insegnanti.

CGIL-CISL-UIL Scuola hanno diffidato il Ministro dall’attuare questo punto perché in contrasto con il contratto nazionale vigente.

Il Ministero ha prima detto alle scuole di aspettare ulteriori indicazioni e ora riconosce apertamente che finché il contratto non cambia il tutor non si può fare.

Una vera e propria svolta in materia: a tutti coloro che in vario modo nelle scuole stanno agitandosi per far partire il tutor, il Ministro manda a dire di fermarsi, di attendere la conclusione della contrattazione all’Aran.

Una trattativa che non si sa nemmeno quando inizierà, visto che manca addirittura l’atto di indirizzo del governo all’Aran, un atto preliminare all’avvio delle trattative.

Inoltre, per avviare credibilmente una trattativa, il Ministero dovrebbe avere delle risorse finanziarie aggiuntive, ma, ad oggi, non è disponibile per la contrattazione nemmeno la metà della quota necessaria per la sola difesa del potere di acquisto.

Roma, 10 maggio 2004

Tag: tutor