Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Scuola » Legge di bilancio 2018: le principali novità per la scuola

Legge di bilancio 2018: le principali novità per la scuola

Una prima scheda di lettura sulle principali novità. Confermata la norma sulle supplenze ATA e sui DSGA, istituito un fondo ad hoc per la valorizzazione professionale e per la stabilizzazione dell’organico docenti.

03/01/2018
Decrease text size Increase  text size

Il 23 dicembre scorso il Senato ha approvato in via definitiva la legge di bilancio 2018 che, rispetto al testo approvato in prima lettura, dopo gli emendamenti della camera, aggiunge ulteriori misure per il settore istruzione e ricerca, frutti dell’instancabile mobilitazione di questi mesi della FLC CGIL e delle altre sigle sindacali.

In una scheda di approfondimento vi proponiamo la descrizione analitica dei singoli provvedimenti che riguardano la scuola. Nelle prossime ore seguiranno ulteriori approfondimenti su università, ricerca e Afam.

Queste in sintesi le principali novità che riguardano la scuola:

  • uno stanziamento aggiuntivo di 10 milioni per il 2018, 20 milioni per il 2019 e 30 milioni a partire dal 2020 per la valorizzazione dell’attività di formazione, ricerca e sperimentazione dei docenti destinato alla contrattazione integrativa;
  • la conferma della eliminazione del divieto di sostituire assistenti amministrativi e tecnici assenti per più di 30 giorni;
  • la proroga di un anno della validità delle graduatorie dei concorso per il personale docente, con possibilità di assunzione anche in deroga al limite del 10% previsto dal testo unico;
  • uno stanziamento aggiuntivo di 50 milioni di euro per il 2018 e 150 milioni dal 2019 per l’incremento di posto in organico di diritto.

Si tratta di un risultato dovuto alla forte determinazione e alla mobilitazione della FLC CGIL che, insieme alla Cisl scuola UIL Scuola Rua e SNALS confsal ha esercitato in queste settimane pressione continua sul parlamento riuscendo ad ottenere ulteriori risorse impensabili fino a qualche settimana fa.

Vai alla nostra scheda di lettura.

Le principali novità per AFAM, formazione professionale, università e ricerca.