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Legge di stabilità: emendamenti della FLC per qualificare l’offerta formativa della scuola

Obbligo scolastico a 18 anni, generalizzazione scuola dell’infanzia, stabilizzazione del personale, Assistenti tecnici nel primo ciclo, salvaguardia delle posizioni economiche ATA.

08/11/2013
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La FLC CGIL si è fatta promotrice di una proposta di appositi emendamenti nella legge di stabilità su importanti e cruciali questioni che riguardano l’elevamento della qualità dell’offerta formativa e il miglioramento delle condizioni di lavoro del personale.

Elevamento dell’obbligo scolastico. E’ venuto il momento, se si vuole competere con le società avanzate nel nostro mondo globalizzato, di elevare in maniera graduale e progressiva l’obbligo scolastico a 18 anni con conseguente revisione delle leggi sull’apprendistato e sui percorsi di istruzione e formazione professionale. Ciò per corrispondere anche agli obiettivi  posti dall’Europa di ridurre entro il 2020 il tasso dell’abbandono scolastico sotto il 10% e far conseguire la laurea ad almeno il 40% dei nostri giovani.

Generalizzazione della scuola dell’infanzia. Una scuola moderna deve partire dall’infanzia. Per questo la nostra proposta emendativa indica l’apertura di 500 sezioni all’anno soprattutto nelle zone particolarmente deprivate e sprovviste di tale servizio fino ad un aumento complessivo del 10% delle sezioni attualmente funzionanti.

Stabilizzazione di quote di organico di fatto in organico di diritto. Oltre 20.000 unità di personale docente e ATA può essere immesso in ruolo trasformando in organico di diritto quanto da anni ormai è consolidato e ripetuto in organico di fatto. Ciò renderebbe più stabile il personale con conseguente innalzamento della qualità dell’insegnamento prestato grazie alla connessa continuità di relazione didattica e di servizio.

Aumento delle ore di laboratorio nelle secondarie di secondo grado e salvaguardia dei posti agli ITP. La misura consentirebbe il mantenimento dei posti agli attuali ITP che, per via dei tagli dissennati e delle controriforme degli ultimi anni, entrano in regime di esubero, mettendosi in questo modo a rischio la tanto necessaria e tanto decantata, ma altrettanto negletta, laboratorialità.

Salvaguardia delle posizioni economiche ATA. Dando continuità alle incessanti iniziative a tutela del personale ATA minacciato nella cancellazione del servizio prestato nelle posizioni economiche contrattuali (vedi gli impegni strappati al MIUR su questo tema con la proclamazione dello stato di agitazione conseguente conciliazione), la FLC CGIL reitera gli emendamenti presentati dallo stesso MIUR su nostra proposta e non passati nella recente conversione in legge del D.L. 104/2013.

Assunzione del personale Assistente Tecnico in esubero nelle scuole del primo ciclo nella stessa provincia di lavoro. Poiché esistono circa 6000 laboratori funzionanti nelle scuole del primo ciclo, che peraltro sono costrette a pagare esperti esterni per la loro gestione, la FLC CGIL propone l’impiego degli Assistenti Tecnici in esubero, su base provinciale e  previo accordo sindacale, proprio in quelle scuole che ne hanno bisogno.