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Modifica classi di concorso – Interventi episodici senza costrutto

Con un decreto ministeriale del 25 settembre 2003 il MIUR modifica la tabella A/3 del DM 39/1998 (quello sull’ordinamento delle classi di concorso) di corrispondenza tra vecchie e nuove lauree, inserendo la nuova denominazione di “scienze e tecnologie delle produzioni animali” a fianco della vecchia denominazione “scienze delle produzioni animali”.

08/10/2003
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Con un decreto ministeriale del 25 settembre 2003 il MIUR modifica la tabella A/3 del DM 39/1998 (quello sull’ordinamento delle classi di concorso) di corrispondenza tra vecchie e nuove lauree, inserendo la nuova denominazione di “scienze e tecnologie delle produzioni animali” a fianco della vecchia denominazione “scienze delle produzioni animali”. Fin qui nulla da eccepire. Ma dal gennaio del 1998 quando il decreto 39 sulla corrispondenza tra classi ci concorso, insegnamenti e titoli di studio fu varato, sono passati più di cinque anni. Anni segnati da non poche trasformazioni nel mondo universitario, dove l’autonomia ha moltiplicato la “invenzione” di nuove lauree, e in quello scolastico, dove sono arrivati a regime nuovi ordinamenti nell’istruzione secondaria e nuovi assetti organizzativi. Citiamo di seguito alcuni esempi: è stata istituita la laurea in lingue europee, ma nessuno si è mai preoccupato di parificarla a quella in lingue straniere, anche se nell’insegnamento scolastico si insegnano le lingue europee. Non basta! Dopo il 1998 è arrivato a regime l’ordinamento Igea negli Itc e ha portato alla scomparsa da quell’indirizzo di materie: una per tutte è tecnologie tessili, ma questa ancora è riportata e dà formalmente diritto ad un docente di quelle materie di candidarsi a preside incaricato per una scuola dove non può più insegnare. La più grossa di tutte riguarda però gli ITP: migliaia di laboratori sono passati dalle amministrazioni provinciali allo stato, ma nessuno si è preoccupato di registrarli. E con loro non sono stati registrati i docenti che li fanno funzionare, i quali operano tuttora nel limbo: senza classe di concorso, senza sede, senza organici….. insomma senza identità!

A cinque anni dall’emanazione del DM 39 occorre una ricognizione complessiva dei problemi e una soluzione complessiva. Se no sorge spontaneo il dubbio che le università di Napoli e Perugia, che hanno sponsorizzato il riconoscimento di “scienze e tecnologie delle produzioni animali”, abbiano santi in Paradiso, mentre gli ITP no.
Segue testo decreto

IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

Decreto Ministeriale
Roma, 25 settembre 2003

Visto il D.M. n. 39 del 30 gennaio 1998 concernente l’ordinamento della classi di concorso

Vista lin particolare, la tabella A/3, allegata al sopracitato D.M. n. 39/98, che stabilisce la corrispondenza tra le lauree soppresse con quelle che hanno assunto una nuova denominazione;

Visto il D.M. 8 agosto 1996 che, all’art. 1, riporta la laurea in “scienze delle produzioni animali” con la nuova denominazione di laurea in “scienze e tecnologie delle produzioni animali”;

Viste le richieste dell’Università degli Studi di Napoli e di Perugia finalizzate all’inserimento di tale laurea tra i titoli di accesso agli insegnamenti già previsti per la soppressa laurea in scienze della produzione animale, nonché alle classi di concorso per le quali è titolo valido la laurea in scienze agrarie ora denominata scienze e tecnologie agrarie, ai sensi dell’equipollenza sancita dalla legge n. 971 del 28 dicembre 1977;

Considerato che le equipollenze tra titoli accademici stabilite per via generale da leggi non producono effetti ai fini dell’insegnamento, se non recepite dall’ordinamento scolastico;

Accertato che l’equipollenza della laurea in scienze agrarie alla laurea in scienze della produzione animale non è stata mai ritenuta valida ai fini dell’insegnamento nelle scuole secondarie;

Ritenuto opportuno inserire nell’elenco delle lauree che hanno cambiato denominazione la laurea in Scienze e tecnologie delle produzioni animali, corrispondente alla laurea in scienze delle produzioni animali;

Rilevata, quindi, la necessità di garantire, anche per l'anno scolastico 2003/2004, il funzionamento delle consulte provinciali, attraverso una attuale e adeguata rappresentanza studentesca in seno alle consulte medesime e pertanto di dover procedere al tempestivo espletamento delle previste procedure elettorali;

DECRETA

Per i motivi esposti in premessa nella tabella A/3 di corrispondenza tra lauree, allegata al D.M. n. 39 del 30 gennaio 1998, è inserita nella colonna 1 la laurea in “Scienze delle produzioni animali” con l’indicazione, a fianco, nella colonna 2, della laurea in “Scienze e tecnologie delle produzioni animali”. Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino ufficiale del Ministero dell’istruzione, Università e ricerca.

IL MINISTRO
f.to Letizia Moratt