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Nuova circolare MPI-MURST sui corsi di specializzazione per il sostegno

Il 24 aprile 2001 il Ministero della Pubblica Istruzione e quello dell'Università hanno emanato, congiuntamente, la nota Prot. n. 10496/DM sui corsi biennali di specializzazione per le attività di sostegno

09/05/2001
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Il 24 aprile 2001 il Ministero della Pubblica Istruzione e quello dell'Università hanno emanato, congiuntamente, la nota Prot. n. 10496/DM sui corsi biennali di specializzazione per le attività di sostegno.
Il testo della nota è chiaro e netto: invita le Università

* a non indire nuovi corsi
* a rinunciare, con restituzione delle somme riscosse, alla organizzazione di corsi per la scuola elementare e materna.
Inoltre
* rammenta che i titoli non saranno ritenuti validi
* ricorda che i corsi per la scuola secondaria devono concludersi entro l'anno accademico in corso.

La nota conferma che il MURST ha effettuato ispezioni dalle quali risultano, in alcuni atenei, "carenze" tali da porre in dubbio la validità del titolo; quindi, dopo le controdeduzioni delle Università, i due ministeri valuteranno se e quali iniziative intraprendere per integrare i modelli organizzativi in modo da rendere validi i titoli senza ulteriori danni ( né economici né culturali ) per gli studenti.
Infine la nota "avvisa" gli Atenei che sono in corso indagini della Magistratura e della Procura generale della corte dei conti.

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testo della circolare

IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
E IL MINISTRO PER L'UNIVERSITA' E LA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA

Prot. n.10496/DM

Roma, 24.4.2001

Oggetto: corsi biennali di specializzazione per le attività di sostegno. Legge n.104/92, art.14; decreto interministeriale n.460, del 24/11/1998; D.M. n.287, del 30 novembre 1999.

Recenti evenienze rendono indispensabile ribadire, in ordine ai corsi di specializzazione di cui all'oggetto, istruzioni ed in-dirizzi ripetutamente forniti in passato e che chiamano diret-tamente in causa la responsabilità dei destinatari della pre-sente nota.
In relazione ai tempi prescritti per l'effettuazione dei corsi biennali, si invitano in primo luogo le Università degli studi responsabili a non indire nuovi corsi e a rinunciare definiti-vamente, previa restituzione agli aventi diritto delle somme eventualmente riscosse, alla organizzazione dei corsi per la formazione di docenti di sostegno per la scuola materna ed elementare per i quali l'attività didattica non risulti effettiva-mente già iniziata alla data del 1 aprile 2001. Corre obbligo di fare al riguardo presente che, ove tale invito non sia accolto, i titoli di abilitazione rilasciati non potranno in alcun caso esse-re ritenuti validi dai competenti uffici periferici della pubblica istruzione. Si ribadisce, inoltre, che i corsi per la formazione di docenti di sostengo per la scuola secondaria debbono concludersi inderogabilmente entro l'anno accademico in corso.
In secondo luogo, relativamente ad alcuni corsi sui quali so-no state contestate agli Atenei responsabili, in esito ad ispe-zioni amministrative disposte dal MURST, carenze tali da porre in dubbio la validità dei relativi titoli, si fa presente che, una volta pervenute le controdeduzioni delle Università inte-ressate, saranno congiuntamente e rapidamente attivate, da parte dei ministeri della pubblica istruzione e dell'università e della ricerca scientifica, le necessarie verifiche, nonché, ove ne ricorrano i presupposti, procedure di integrazione e vali-dazione tali da annullare o ridurre il danno subito dai parteci-panti ai corsi, ferma ovviamente restando l'eventuale respon-sabilità di chi non abbia osservato le prescrizioni in materia applicabili. A tal fine, l'incidenza sulla validità dei titoli delle eventuali difformità di modello formativo potrà essere vagliata dalle scuole di specializzazione, competenti a regime per la formazione dei docenti per il sostegno ai portatori di handi-cap, che potranno anche indicare le eventuali attività didatti-che integrative da attivare senza ulteriori esborsi da parte dei partecipanti.
Quanto, infine, ai corsi attivati prima del 1° aprile e non anco-ra conclusi, altro non resta, fermo restando il potere-dovere del MURST di disporre ulteriori ispezioni, specie in presenza di circostanziati esposti, che fare una volta ancora appello alla responsabilità degli enti organizzatori dei corsi, ai quali compete la verifica dell'osservanza dei requisiti prescritti. Non è superfluo al riguardo avvertire che sulla complessiva vicenda risultano già in corso, o in procinto di essere avviate, indagini della Magistratura ordinaria e della Procura generale della Corte dei conti, oltre che ispezioni amministrative da parte di organi con competenze di carattere generale.

Il Ministro per la Pubblica Istruzione - Il Ministro per l'Università e la Ricerca Scientifica e Tecnologica

Roma, 9 maggio 2001